sabato 23 ottobre 2010


Gilad Shalit e la ripresa dei negoziati

Geruaslemmme, 21 ottobre,http://moked.it/
I rapitori di Gilad Shalit sarebbero pronti a riprendere i negoziati per uno scambio di prigionieri che dovrebbe riportare il soldato israeliano, rapito quattro anni fa durante un attaccò terroristico a Kerem Shalom, a casa. A riaccendere le speranze è stato l’ex presidente americano Jimmy Carter a Gerusalemme, parlando sulla base di contatti avuti nei giorni scorsi a Gaza con una delegazione del cosiddetto gruppo degli ‘Anziani’ in missione in Medio Oriente. “La dirigenza di Hamas ci ha fatto sapere di essere estremamente desiderosa” di giungere a un accordo, ha detto Carter. Le ultime contrattazioni si erano interrotte nei mesi scorsi, a causa del fallimento di una ipotesi di scambio che prevedeva il rilascio del militare in cambio della liberazione di circa 1.000 palestinesi detenuti in Israele, tra i quali alcuni condannati per fatti di terrorismo. La riapertura del dialogo è stata confermata anche dal premier israeliano, Benyamin Netanyahu, mentre i familiari di Shalit hanno sostenuto di non vedere al momento elementi di ottimismo.

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