sabato 27 novembre 2010


Tel Aviv

Conferenza sulla tecnologia, cooperazione Italia-Israele

Giovedì 25 Novembre 2010 http://www.focusmo.it/
L’Italia sta moltiplicando gli sforzi a livello per incrementare il volume d’affari con Israele nel settore della ricerca e innovazione tecnologica orientate al mercato.Rientrano in questa prospettiva i due giorni di lavori che si sono appena chiusi a Tel Aviv, articolati in due eventi: la conferenza “Tecnology Transfer” e il secondo “Forum italo-israeliano”, organizzati dall’ambasciata italiana. Ad entrambi hanno partecipato rappresentanti dei due Paesi (per l’Italia c’era anche il ministro degli Esteri, Franco Frattini), tecnici, industrie e soprattutto istituti di credito. «Le banche non si muovono facilmente – hanno sottolineato fonti diplomatiche italiane –, ma in questo periodo storico l’Italia ha un deficit d’innovazione e ricerca, chi vuole investire in questi ambiti deve guardare all’estero. E Israele è il Paese delle start-up». Non bisogna poi dimenticare che tra Italia e Stato ebraico c’è già una cooperazione molto intensa a livello scientifico: tanto che un anno fa è stato inaugurato congiuntamente dai presidenti Napolitano e Peres il “Biennio della cooperazione italo-israeliana nella scienza e nella tecnologia”. «L’Italia – spiega un funzionario della nostra ambasciata a Tel Aviv – è il primo partner d’Israele in Europa in questo campo; il salto che stiamo cercando di fare adesso è quello di utilizzare questo sostrato di relazioni così solido per trasformarlo terreno fertile per le imprese». Molti dei principali gruppi industriali italiani hanno partecipato all’evento, che ha già dato alcuni frutti concreti: ad esempio, è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’Agenzia spaziale italiana e l’Agenzia spaziale israeliana che realizzeranno insieme due nuovi satelliti per l’osservazione della Terra.

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