domenica 12 dicembre 2010


Domani sera a Modena lo scrittore israeliano David Grossman

E’ lo scrittore israeliano David Grossman a chiudere la stagione autunnale della rassegna modenese “Forum Eventi”. Sabato 11 dicembre alle 21.00 al Forum Guido Monzani di Modena l’autore, per la prima volta in città, racconta della sua vita di narratore, della sua scrittura e dei suoi recenti romanzi.Grossman presenta in particolare il suo ultimo libro A un cerbiatto somiglia il mio amore (Mondadori, 2010), un testo in cui la forza della grande letteratura trova nuovo slancio nella verità del dramma personale dell’autore. Israele, guerra dei Sei giorni. Avram, Ora e Ilan, sedicenni, sono ricoverati nel reparto di isolamento di un piccolo ospedale di Gerusalemme. Il conflitto infuria e nelle lunghe e buie ore del coprifuoco i tre ragazzi si uniscono in un’amicizia che si trasformerà, molto tempo dopo, nell’amore e nel matrimonio tra Ora e Ilan. Dopo trentasei anni da quel primo incontro, Ora è una donna separata, madre di due figli, Adam e Ofer. Quest’ultimo, che sta svolgendo il servizio di leva, accetta di partecipare a un’incursione in Cisgiordania nonostante siano ormai i suoi ultimi giorni di ferma.Per i bambini non c’è differenza tra la magia e la realtà, perché entrambe sono nuove, inspiegabili e meravigliose. E trascinano i genitori in grandi scoperte di cui loro non si sentivano più capaci, paure a cui avevano smesso di pensare, sorprese per cui avevano smesso di meravigliarsi. E le spiegazioni, i giochi, le avventure che ne nascono sono al centro di un legame fortissimo che Grossman racconta con semplicità nel libro per ragazzi Ruti vuole dormire (Mondadori, 2010). La storia è quella di Ruti che una mattina non vuole alzarsi per andare all’asilo. Il papà non la sgrida, ma le dice che nel frattempo gli altri giocheranno, si divertiranno, cresceranno e avranno i loro figli, mentre lei, dormendo, rimarrà bambina. Forse allora è meglio correre in cucina a fare colazione. E ad abbracciare mamma e papà che per fortuna da piccoli si sono alzati per andare all’asilo! Grossman legge anche alcuni passi da un altro suo libro per bambini, L’abbraccio (Mondadori, 2010): un breve, folgorante apologo sulla solitudine e sull’amore.David Grossman è nato nel 1954 a Gerusalemme, dove ha studiato Filosofia e Teatro alla Hebrew University laureandosi nel 1979. Ha cominciato la sua carriera lavorando fin da bambino alla radio nazionale israeliana “Kol Israel” come giovanissimo reporter e ha poi proseguito come corrispondente e conduttore di programmi fino al 1988. Parallelamente inizia la sua attività come scrittore e negli anni Ottanta ottiene i primi importanti riconoscimenti per i suoi lavori fra i quali si possono ricordare Il sorriso dell’agnello, Il vento giallo, Vedi alla voce: amore, Che tu sia per me il coltello, A un cerbiatto somiglia il mio amore, Le avventure di Itamar, che spaziano dalla narrativa alla saggistica e ai libri per ragazzi. Da sempre è impegnato in prima persona per sostenere fortemente il dialogo e la ricerca di una soluzione pacifica della questione mediorientale diventando anche in questo ambito una voce autorevole e un punto di riferimento nel suo Paese, ma non solo. È considerato uno degli autori israeliani più importanti e significativi ed è noto in tutto il mondo per i suoi romanzi tradotti in moltissime lingue.10 dic 10 http://www.bologna2000.com/

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