Il prossimo febbraio entrerà in vigore l‘accordo di libero scambio tra Israele e India. Il significato di tale accordo si concentra soprattutto nell‘esonero dal pagamento delle imposte su una vasta gamma di prodotti d’importazione e di esportazione, da e verso il subcontinente indiano. Israele è l’unico paese al mondo che ha accordi di libero scambio sia con gli Stati Uniti sia con l’Unione Europea.Fino ad ora Israele ha evitato di firmare un accordo del genere con l’India e la Cina, per timore che il mercato locale, con le sue dimensioni ridotte, fosse inondato da prodotti di basso costo provenienti da questi due colossi. La decisione di firmare l'accordo è nata, comunque, a seguito del fatto che i mercati occidentali sono divenuti meno accessibili negli ultimi anni, a causa della crisi economica ancora in essere, nonché dal fatto che il mercato asiatico sta diventando sempre più importante per gli industriali locali, grazie agli alti tassi di crescita che lo caratterizzano.
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