domenica 12 dicembre 2010



ISRAELE: INCENDIO, COLPEVOLE UN RAGAZZO DI 14ENNE

Il ragazzo ha confessato di aver fumato un narghilè in una radura vicino al villaggio.
La carbonella ancora accesa di un narghilè è stata la causa del gigantesco incendio sul monte Carmelo, secondo la polizia israeliana che ha detto di aver arrestato un ragazzo di 14 anni. Secondo gli inquirenti il ragazzo ha confessato di aver fumato un narghilè in una radura vicino al villaggio e di aver gettato poi negligentemente la carbonella ancora accesa causando così un principio di incendio. Il ragazzo era poi tornato a scuola senza curarsi di dare l'allarme. Nell'incendio sono morte 42 persone e sono finiti carbonizzati circa 5.000 ettari di bosco con danni enormi alla flora e alla fauna. http://www.trt.net.tr/trtworld/it/

1 commento:

barbara ha detto...

E la carbonella di UN narghilè avrebbe dato vita a CINQUE focolai lontani uno dall'altro? Ma a chi vogliono darla a bere?