venerdì 10 dicembre 2010


Preoccupazioni degli ebrei italiani per gli atti di intolleranza contro gli immigrati.

Concluso ieri il Congresso degli ebrei italiani. In uno dei documenti si parla di “elevare il livello di attenzione” per il fondamentalismo islamico.“Preoccupazione” per la crescita degli episodi xenofobi e per gli atti di intolleranza, anche di amministrazioni pubbliche o nelle dichiarazione degli uomini politici. È quanto si legge in una mozione del Congresso degli ebrei italiani che si è concluso ieri a Roma.Secondo il documento, approvato dalla commissione che si occupa di Israele, della diaspora e della società italiana, è dal rilevare “la crescente presenza nel sociale e in alcune amministrazioni di atti di intolleranza sia individuale che organizzata”.Il Congresso ha poi sottolineato che la recrudescenza della xenofobia, del neofascismo, del neonazismo e del fondamentalismo islamico in Italia e in tutta Europa impone agli ebrei italiani di elevare il livello di attenzione. Il Congresso, in questo senso, propone al Consiglio di creare uno strumento di monitoraggio e ipotizza la creazione di un numero telefonico ad hoc per le denunce di qualsiasi atto di razzismo nel territorio nazionale.Nel rispetto della tradizione ebraica dei valori di accoglienza e integrazione, il Congresso degli ebrei italiani auspica, in una delle mozioni approvate, un impegno del Consiglio Ucei al fine di garantire pari opportunità alle nuove immigrazioni nel rispetto del dettato costituzionale e delle leggi dello Stato.09 dicembre 2010. http://immigrazioneoggi.it/

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