giovedì 9 dicembre 2010


Recep Tayyip Erdogan
Turchia-Israele/Netanyahu: importante migliorare relazioni

Contatti intensi dopo invio di aiuti contro rogo su Monte Carmelo
7 dic. (Apcom-Nuova Europa) - La 'diplomazia dei disastri' segna un nuovo successo: il terribile incendio sul monte Carmelo, costato la vita a 42 persone, sta riavvicinando Israele e Turchia, dopo mesi di gelo assoluto nelle relazioni. "E' molto importante" migliorare le relazioni con Ankara, ha decretato stasera il premier dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu, confermando le manovre in corso per ricucire i rapporti bilaterali precipitati al minimo storico dopo l'attacco attacco israeliano alla nave di pacifisti diretta a Gaza (in cui morirono 9 turchi), lo scorso 31 maggio. La stampa turca riferisce di contatti in corso da giorni. E di un progressivo ammorbidimento delle posizioni dei due Paesi scivolati nell'ultimo anno in un crescendo di tensioni e attriti. La scorsa settimana la Turchia ha inviato due aerei anti-incendio per combattere le fiamme sul monte Carmelo. E Netanyahu ha telefonato al collega turco Recep Tayyip Erdogan per ringraziare, lanciando le danze della normalizzazione. "Di fronte a tale disastro era un nostro dovere aiutare, sia umanitario, sia in base ai precetti dell'islam", ha dichiarato il premier turco, che però ieri ha ribadito la richiesta di scuse ufficiali e indennizzi per le vittime del blitz di maggio. Secondo il quotidiano Hurriyet, però, Ankara sarebbe pronta ad accettare un compromesso: scuse non ufficiali, ma solo alle famiglie delle vittime. Secondo altri media, si starebbe lavorando a un'ipotesi di indennizzi da versare senza coinvolgere le istituzioni. Oggi la Yilmazlar, una grossa società di costruzioni turca attiva in Israele, ha ipotizzato di inviare gratuitamebnte dei suoi operai per aiutare nei lavori post-incendio sul monte Carmelo.

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