sabato 22 gennaio 2011
Tel Aviv
La Banca d'Israele si accanisce contro gli speculatori di valuta estera. L'Istituto ha pubblicato un progetto di direttiva in base al quale le operazioni in valuta per un importo di oltre 10 milioni di dollari al giorno, o quelle delle amministrazioni pubbliche superiori ai 10milioni di Nis al giorno, dovranno essere immediatamente comunicate.Stanley Fisher, governatore della Banca, si è sempre opposto con forza all'intervento del governo nei mercati, ma stavolta ha fatto notare che non si deve mai dire "mai".
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