lunedì 21 febbraio 2011
gru al nord d'Israele
Turismo, nel 2010 balzo del 32% dei turisti italiani
In un anno sono stati il 32% in più gli italiani che hanno scelto Israele per le vacanze. Nel 2010 sono partiti 157.000 turisti e l’Ufficio nazionale israeliano del turismo è sicuro che il numero raggiungerà i 180.000 nel 2011. Grande soddisfazione allo stand di Israele alla Bit, sistemato, senza tenere conto della collocazione geografica come per quasi tutti gli altri stati, in una postazione tra Portogallo e Polonia. «Abbiamo sentito qualche malcontento dagli altri paesi – dicono i tour operator israeliani – ma da noi sta andando anche meglio degli anni scorsi». «Siamo l’unica democrazia del vicino oriente – aggiungono -, certo quello che sta accadendo nei paesi nordafricani potrebbe danneggiare anche noi, anche perché chi arriva da lontano magari non fa tanta differenza». «Il ministero israeliano del turismo ha deciso di investire oltre 3 miliardi e mezzo di euro nel turismo – spiega Tzui Lotan, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo -. Un grande sforzo che dovrebbe portare all’arrivo di 4 milioni di turisti e a 15.000 nuovi posti di lavoro». Tra le proposte portate alla Bit per attirare gli italiani ci sono soprattutto i percorsi religiosi e i pellegrinaggi. (Ansa) 20 febb 2011
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