martedì 22 marzo 2011


GAZA: DUE UOMINI UCCISI SUL CONFINE CON ISRAELE

Se in Libia si combatte una nuova guerra, un'altra sembra non avere fine. Da qualche giorno sul confine tra la striscia di Gaza ed Isreale sono ricominciati attentati e bombardamenti. Due uomini sono stati trovati privi di vita lungo il confine tra la città di Gaza ed Isreale, dove da qualche giorno si registrano attacchi da parte di Hamas con colpi di mortaio. I due uomini, secondo quanto affermato dalle forze armate israeliane, hanno tentato di forzare il posto di blocco alla frontiera ed hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano. Sabato, il gruppo islamico di Hamas a Gaza, ha confermato di aver sferrato un attacco nel sud di Israele con colpi di mortaio, pare, a causa dell'uccisione di due dei suoi uomini colpiti da un raid aereo dell'aviazione israeliana. Si è trattato del più pesante attacco di Hamas degli ultimi due anni. Da fonti giornalistiche sul luogo si apprende che gli attacchi ripresi da parte di Hamas stanno portando ad una escalation della violenza tra i due contendenti sia per la quantità dei colpi di mortaio esplosi e sia per il fatto che la stessa Hamas ha subito rivendicato gli attacchi. I bombardamenti da parte di Hamasi degli ultimi giorni si registrano due militari israeliani feriti. In seguito le forze armate israeliane hanno bombardato con i carri armati parte della fascia costiera ferendo cinque persone appartenenti al gruppo di Hamas. Gli attacchi terroristici si erano fermati dopo la fine della guerra di Gaza nel gennaio del 2009 e, anche se l'ala militare di Hamas raramente, da allora, ha compiuto attacchi, essa detiene, secondo l'esercito israeliano, il potere su tutte le attività "militari" della Striscia di Gaza. Attualmente Israele mantiene una "zona cuscinetto" lungo tutta la recinzione che separa i due popoli, dove in passato i militanti di Gaza posizionavano bombe contro le truppe israeliane. Gli abitanti di Gaza, da parte loro, accusano Israele di aprire spesso il fuoco contro i civili che si avvicinano troppo alla recinzione causando decine di vittime. Le truppe israeliane, inoltre, hanno lanciato una vera e propria caccia all'uomo in seguito allo sterminio di una intera famiglia avvenuto qualche giorno fà in Cisgiordania quando, in quell'occasione, furono uccisi, oltre alla madre ed al padre, anche tre bambini durante la notte. Tutto ciò non fà altro che minare il processo di pace che si tenta di stabilizzare, ha detto il leader israeliano Benjamin Netanyahu, il quale ha aggiunto che Israele farà di tutto per proteggere i propri cittadini http://www.ultimenotizie.we-news.com/

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