venerdì 8 aprile 2011


Chi non siamo Il Tizio della Sera si è accorto di dire un sacco di parolacce senza saperlo: mentre parla con qualcuno, oppure ragiona dentro di sé, ecco che lui dice: caz...vaff...stro...E' eloquio "naturale". Lo fa anche ragionando a voce alta in una stanza dove è solo. Dice parolacce senza saperlo persino mentre parla confidenzialmente con il Creatore, la sera prima di dormire: "Scusa, Signore, ma quello è un grande stro.. te lo dico io.". L'altro giorno il Tizio se n'è accorto e ha riso. Ma non pensava alle parolacce, lui si credeva che lo sbaglio fosse di aver pensato che il Signore che sa tutto non sapesse di già che quello lì è un grande stron-eccetera. Il Tizio pensa di essere così abituato ad avercela con qualcuno, che dice stro e vaff anche quando è calmo e dice parolacce senza motivo. Sono parole andate a male, automatiche, come se la rabbia andasse in discesa e continuasse a correre per inerzia, marcita, un'ora dopo, un giorno dopo, un anno dopo. Il Tizio ha notato che non è l'unico a fare così, molti fanno così, e per qualche giorno è stato veramente soddisfatto. Poi ieri mattina, mentre con rispetto parlando era in bagno, ha pensato: le parolacce automatiche sono mancanza di controllo. Quando uno le dice-pensa, non sa che le sta pensando-dicendo; e chi siamo se non sappiamo cosa stiamo facendo? si è detto il Tizio dimenticando di essere seduto in bagno. Chissà come succede che crediamo di essere noi a dire una cosa, mentre magari è stato un altro e noi la ripetiamo e basta, ha pensato undici ore dopo il Tizio, mentre infornava le Lasagne della Findus, che poi gli amici gli dicono bravo, mentre le ha fatte Mario Findus. La stessa cosa delle parolacce, secondo il Tizio, succede con le idee politiche che uno sforna come lasagne, senza accorgersi che le ha fatte Mario Berlusconi. Ma lasagne a parte, la differenza fra parolacce e idee politiche è che invece di dire stro...vaff...cazz...uno dice Bush e Obama, con la scusa che non sono parolacce, ma idee tirate addosso per far male, mentre le lasagne le mangi, mica le tiri addosso. Se uno spiega: "Lo ha detto Obama, ma lo aveva detto Bush", non è chiarimento, ma un modo di dire a quello di fronte: "Tu e Obama siete due colossalI stro...". Se invece uno spiega: "Lo ha detto Bush e guarda come siamo ridotti", è per dire: "Sei cieco e non vedi neanche che faccia di cu...avete Bush e specialmente tu". Ma poi, uno pensa di pensare e invece è pensato da dei pensieri. Il Tizio della Sera http://www.moked.it/

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