IL FATTO QUOTIDIANO/ Intervista a Raiz, Almamegretta: "Sto con Israele"
martedì 10 maggio 2011, http://www.ilsussidiario.net/
IL FATTO QUOTIDIANO INTERVISTA RAIZ - Raiz, ex leader e cantante degli Almamegretta, intervistato da Il Fatto Quotidiano in occasione dell'uscita del suo nuovo disco "Ya!". A sorpresa, si scopre che il cantante di uno dei gruppi più amati da certa sinistra, si dichiara pro Israele. Ha infatti firmato insieme a Roberto Saviano lo scorso ottobre un appello pro Israele. Un disco, quello di Raiz, come nel suo stile, cosmopolita, con le tracce sonore del Mediterraneo, della Giamaica, dell'Inghilterra e anche New York. Passando per Gerusalemme dove ha girato appositamente alcuni video clip. Raiz canta in italiano, in inglese, in napoletano ma anche in ebraico. Anche il titolo del disco ha un significato preciso: è l'abbreviazione di "galla" che in arabo israeliano ha lo stesso significato del napoletano, "dai". Lo produce i Planet Funk. Raiz stesso è di origine ebraica: "Necessario sfatare miti perché le acque stagnanti delle opinioni sul conflitto arabo-israeliano vanno smosse con coraggio" dice. Al proposito spiega la sua posizione: "Diventare ebreo” dice "non è una buona definizione del mio percorso spirituale: preferisco dire che sono tornato alla pratica di qualcosa che appartiene alla mia anima dalla nascita. Ho voluto girare i miei video in Israele per mostrare una faccia del paese che veramente in pochi conoscono: la faccia della gente comune, della vita di tutti i giorni".
IL FATTO QUOTIDIANO INTERVISTA RAIZ - Raiz, ex leader e cantante degli Almamegretta, intervistato da Il Fatto Quotidiano in occasione dell'uscita del suo nuovo disco "Ya!". A sorpresa, si scopre che il cantante di uno dei gruppi più amati da certa sinistra, si dichiara pro Israele. Ha infatti firmato insieme a Roberto Saviano lo scorso ottobre un appello pro Israele. Un disco, quello di Raiz, come nel suo stile, cosmopolita, con le tracce sonore del Mediterraneo, della Giamaica, dell'Inghilterra e anche New York. Passando per Gerusalemme dove ha girato appositamente alcuni video clip. Raiz canta in italiano, in inglese, in napoletano ma anche in ebraico. Anche il titolo del disco ha un significato preciso: è l'abbreviazione di "galla" che in arabo israeliano ha lo stesso significato del napoletano, "dai". Lo produce i Planet Funk. Raiz stesso è di origine ebraica: "Necessario sfatare miti perché le acque stagnanti delle opinioni sul conflitto arabo-israeliano vanno smosse con coraggio" dice. Al proposito spiega la sua posizione: "Diventare ebreo” dice "non è una buona definizione del mio percorso spirituale: preferisco dire che sono tornato alla pratica di qualcosa che appartiene alla mia anima dalla nascita. Ho voluto girare i miei video in Israele per mostrare una faccia del paese che veramente in pochi conoscono: la faccia della gente comune, della vita di tutti i giorni".
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