martedì 7 giugno 2011


Milano, minacce da gruppi pro Palestina la 'Settimana israeliana' lascia il Duomo

La conferma dovrebbe arrivare nelle prossime ore: la questura è intervenuta dopo la mobilitazione di siti antagonisti per l'evento che prevede anche mostre, incontri con scrittori e il concerto di Noa
Il più bellicoso è la minaccia di "dar fuoco alla città". I più "teneri" parlano della necessità di raccontare "il vero volto di Israele, gli eccidi e le occupazioni". Commenti tanti e manifestazioni altrettante. Ma sono anche minacce a correre in queste ore sul web sui siti antagonisti e suscitate da 'Unexepected Israel', la grande esposizione celebrativa delle realizzazioni tecniche e culturali in programma a Milano dal prossimo 13 giugno. Un evento in piena regola che dovrebbe essere tenuto a battesimo da Silvio Berlusconi e Benjamin Netanyahu. Location programmata è fino a oggi quella di piazza Duomo. Ma il questore di Milano, Alessandro Marangoni, è in contatto con il Viminale per trovare un sito alternativo anche in virtù della mobilitazione degli antagonisti.Quel che appare certo è che piazza Duomo è stata cancellata: secondo notizie non ufficiali, la nuova location sarà molto probabilmente l'area del Castello Sforzesco, non un luogo chiuso, non blindato, accessibile a tutti coloro che vorranno partecipare, ma molto più semplice da gestire sotto il profilo dell'ordine pubblico in caso di intemperanze. La decisione ufficiale di spostare la manifestazione al Castello Sforzesco sarà ufficializzata a ore e scaturisce da una valutazione che stanno facendo le forze dell'ordine, e in particolare la questura di Milano, anche alla luce della mobilitazione che interessa i siti antagonisti in cui si leggono dure prese di posizione contro lo svolgimento della esposizione.L'evento prevede la realizzazione di un padiglione di 900 metri quadrati e momenti culturali come un concerto di Noa, una mostra a Palazzo Reale o a Palazzo Litta, un'installazione di una Torre tra piazza Duomo e piazza Castello, una serie di incontri con i principali scrittori israeliani, una mostra di design e quattro eventi realizzati con la Camera di commercio. L'allarme sulla vicenda è stato lanciato da una corrispondenza da Milano del quotidiano Yediot Ahronot: l'autore dell'articolo sostiene che la faccenda "potrebbe mettere in imbarazzo il sindaco eletto del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia, atteso fra i relatori di uno dei forum organizzati in occasione della rassegna". "So che stanno decidendo a Roma cosa fare rispetto all'ipotesi di trasferimento in un altro luogo - replica il sindaco Pisapia - Credo che su questo il ministro degli Interni, le forze dell'ordine e il questore sono i più adatti per ogni decisione sulla base della situazione. Quello che posso dire è che da parte mia ho sempre creduto in due popoli e due Stati e questo continua a essere il mio impegno per il futuro"."Non mi risulta, sarebbe un grave vulnus perché questa è un iniziativa istituzionale decisa da tempo - fa sapere il governatore lombardo Roberto Formigoni - Il popolo di Israele e il Paese di Israele ha tutto il diritto di poter svolgere in pace, in tranquillità, una manifestazione in cui far conoscere ai cittadini lombardi, alle imprese lombarde le positività di quanto possa comportare i destini d'Israele o incrementare i rapporti tra Italia e Israele"."Quello che mi preoccupa di più non è soltanto il boicottaggio, quanto le pesanti minacce - dice il presidente della Comunità ebraica di Milano, Roberto Jarach - Abbiamo in mente quello che successe a Torino, quando Israele era ospite di onore alla Fiera internazionale del libro, e non aveva senso. E' triste e incredibile che una manifestazione improntata sulla riconoscenza reciproca e sugli sviluppi economici e scientifici ci sia questo tipo di boicottaggio violento e questa virulenza contro tutto ciò che rappresenta Israele". Intanto gli antagonisti annunciano un robusto calendario di manifestazioni che dovrebbe culminare in un corteo il 18 giugno prossimo: si comincia con un presidio davanti alla sede della Regione Lombardia. http://milano.repubblica.it/(06 giugno 2011)

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