sabato 1 ottobre 2011

The Impossible Brief stringe un patto di sangue tra Palesina e Israele

Nel giugno 2010, a Cannes Saatchi&Saatchi lancia l’iniziativa ‘The Impossible Brief’, aperta a tutta la comunità creativa
el giugno 2010, a Cannes Saatchi&Saatchi lancia l’iniziativa ‘The Impossible Brief’, aperta a tutta la comunità creativa: al centro del progetto c’è il desiderio di trovare un dialogo, una chiave diversa per riconciliare i due popoli, quello palestinese e l’israeliano, che si fronteggiano in un conflitto senza soluzione da sessant’anni. A vincire il premio per questo ambizioso progetto la proposta che più di tutte aveva catalizzato l’attenzione dei giurati è ‘Mutual Blood’ di Royer Jean-Christophe di BETC Parigi, con un’illustrazione di Nimrod Reshef. Il progetto si è concretizzato a Tel Aviv presso il quartier generale della Banca del Sangue israeliana, la Magen David Adom. Tramite il sito www.bloodrelations.org è stato lanciato un appello per permettere alle persone di donare il loro sangue a sostegno del progetto. Bar Rafaeli è stato il primo a tweettare il suo sostegno e ha esortato 60.000 seguaci su Twitter a diffondere il messaggio sui social media. All'inizio della settimana, Saatchi & Saatchi ha partecipato a un evento al Shimon Peres Center di Tel Aviv per celebrare la Giornata della Pace delle Nazioni Unite. Le donazioni di sangue proseguiranno per tutta la settimana e saranno condivise da ospedali israeliani grazie alla Banca del sangue israeliano Magen David Adom e da Al-Makassed Hospital Islamic Society di beneficenza per i palestinesi di Gerusalemme est. Yossi Lubaton, ceo di Saatchi & Saatchi BBR Israele ha dichiarato: "Sono molto lieto che il progetto The Impossible Brief sta entrando nel suo secondo anno di attività. E' emozionante vedere come un'idea concepita in un'agenzia pubblicitaria dai creativi, prenda forma, e possa influenzare la gente nel modo più profondo. "Il mondo della comunicazione e della politica stanno cambiando a velocità vertiginosa, siamo testimoni di una rivoluzione in cui il potere è passato al consumatore, al cittadino comune. Cose che erano impossibili da immaginare meno di un anno fa, sono in pieno svolgimento oggi”. 29.9.11
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