domenica 2 ottobre 2011


Israele: passi avanti contro l'Alzheimer

L’azienda israeliana Brainsway Ltd. ha annunciato risultati positivi nei test clinici della propria tecnologia non invasiva per trattare pazienti affetti da Alzheimer. Il trattamento in via di studio si basa su stimolazione magnetica transcranica; la sperimentazione – ancora parziale – comprende 24 pazienti divisi in tre gruppi.Le cure durano otto settimane e la loro efficacia viene controllata dopo altre otto settimane, tenendo conto di vari parametri cognitivi. «I malati – ha dichiarato la compagnia – non hanno sofferto effetti collaterali, con un’unica eccezione. Ma in quel caso erano problemi non legati al trattamento». I dati raccolti finora sono molto incoraggianti, sebbene ancora incompleti. E’ stato osservato uno stop nel processo di deterioramento delle funzioni cognitive, e persino alcuni miglioramenti, in particolare presso il gruppo di pazienti sottoposti più intensamente alla cura. http://www.focusmo.it/

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