domenica 20 novembre 2011

Andrea Schivo con la moglie e la figlia

Andrea Schivo 1895 - 1945

Andrea Schivo nasce a Villanova d’Albenga (SV) il 17 luglio 1895 da Rocco e Costanza, titolari in paese della “Fabbrica della pasta”. E’ in prima linea sul Piave, dove una pallottola gli sfregia il naso. Per i meriti di guerra viene assunto come agente di custodia prima a Imperia e in un secondo tempo a Milano, presso il carcere di San Vittore.Guadagnatosi l’appellativo di “Superiore” per la sua autorevolezza, tra il 1943 e il ’44 è assegnato alla sezione dei detenuti ebrei, gestita direttamente dalle SS, insediati all’hotel Regina, dove il comandante Otto Koch conduce gli interrogatori con metodi spietati.Tra giugno e luglio del ‘44 i tedeschi trovano un ossicino di pollo in una cella del quinto raggio occupata da una famiglia di ebrei che, sottoposti a tortura, confessano il nome dell’agente che ha introdotto per loro in carcere del cibo di nascosto. Si tratta di Andrea Schivo, subito arrestato e rinchiuso nella cella 108, trasferito dopo pochi giorni nel lager di Bolzano e poi nel campo di concentramento di Flossenbürg, in Germania, dove muore il 29 gennaio 1945, due giorni dopo la liberazione di Auschwitz. L’episodio riemerge nel 1998, con la pubblicazione di un documento d’archivio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano: si tratta della testimonianza di diciannove agenti di custodia contenente i particolari sull’arresto di Schivo. Nel 2003 la vicenda viene ripresa dal settimanale Panorama grazie al ricordo di una nipote e ne vengono a conoscenza le sorelle Cardosi, figlie di una donna ebrea detenuta a San Vittore negli anni ’43 e ‘44. Le sorelle riconoscono immediatamente la figura dell’agente di custodia a cui consegnavano cibo e indumenti per la madre, Clara Pirani, e da cui ricevevano messaggi che ne testimoniavano la triste prigionia. Il suo coraggio aveva reso più umana la condizione in carcere della signora Pirani, pur non potendo salvarla da un destino di morte ad Auschwitz.La fondazione CDEC, raccolte le testimonianze, le ha inviate allo Yad Vashem per il riconoscimento di Andrea Schivo come “Giusto tra le Nazioni”. La medaglia alla memoria è stata assegnata il 13 dicembre 2006 e la cerimonia di consegna ai pronipoti si è svolta il 27 marzo 2007 nel carcere di San Vittore di Milano, per mano del Consigliere dell’Ambasciata di Israele in Italia Rami Hatan. Il 17 settembre 2007 le scuole elementari di Villanova d’Albenga sono state intitolate a Schivo e il 21 settembre il Presidente della Repubblica Napolitano, durante la festa della polizia penitenziaria svoltasi a Napoli, ha consegnato a Giacomo Schivo la Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Memoria per il prozio Andrea. http://forestadeigiusti.it/
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Medaglia d'Oro al merito civile ad Andrea Schivo

Venerdì 21 settembre 2007 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la Festa della Polizia Penitenziaria svoltasi a Napoli, ha conferito la Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Memoria dell'agente del disciolto Corpo degli agenti di custodia Andrea Schivo, con questa motivazione: "Nel Corso dell'ultimo conflitto mondiale, si prodigava con eroico coraggio e preclara virtù civica nell'alleviare le sofferenze delle famiglie ebree, rinchiuse nel penitenziario milanese di San Vittore in attesa di essere deportate nei lager tedeschi, procurando cibo e capi di vestiario e facendo giungere loro i messaggi dei familiari. Scoperto dagli aguzzini nazisti veniva trasferito nel campo di Flossenbürg, dove moriva di stenti e di sevizie. Fulgido esempio di elevato spirito di servizio, encomiabile abnegazione e spiccato senso morale fondato sui più alti valori di umana solidarietà". Flossenbürg (Germania) 29 gennaio 1945.Qualche giorno prima, le scuole per l'infanzia di Villanova d'Albenga (GE) sono state intitolate ad Andrea Schivo, la guardia carceraria di San Vittore che fu deportato in Germania, dove morì, per avere aiutato clandestinamente nel 1943-44 prigionieri politici ed ebrei, e che recentemente è stato riconosciuto "Giusto tra le nazioni" dallo stato di Israele. L'alta onorificenza israeliana era stata consegnata ai suoi familiari nel corso di una cerimonia all'inteno dello stesso carcere milanese.Lunedì 17 settembre 2007 il sindaco di Villanova, città natale di Schivo, nel corso di una semplice cerimonia presso la scuola per l'infanzia del Comune ha detto che "Andrea Schivo è un grande esempio di umanità e di coraggio, di cui noi Villanovesi dobbiamo andare fieri".http://www.deportati.it/


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