venerdì 25 novembre 2011


La rana dipinta di Hula "riscoperta" in Israele dopo 56 anni

Il progetto "Lost Frog" ha annunciato di aver "riscoperto" in Israele la rana dipinta di Hula (o Isreal painted frog o Palestinian painted frog - Dioscoglossus nigriventer) uno dei "Ten Most Wanted Amphibian" dati per scomparsi. Questo discoglosso caratterizzato da un ventre scuro con piccole macchie bianche, con la schiena color ocra e gradazione che va dal ruggine al verde oliva, al grigio scuro e nero sui lati, era stato ritrovato in pochissimi esemplari nel Lago di Huala (o Huleh), uno dei bacini lacustri dove la presenza umana risulta più antica, che forniva cacciagione e pesci agli uomini già decine di migliaia di anni fa.La rana di Hula dipinta è cominciata a scomparire nei primi anni '50, quando il nuovo Stato ebraico ha cominciato a drenare e "bonificare" lago e paludi, nel tentativo di sradicare la malaria e per rendere il terreno adatto all' uso agricolo. Degli originari 6.000 ettari di terreno paludoso dopo il drenaggio ne rimasero solo 300 ettari, una zona umida molto lontana dall'areale del disco glosso che è diventata riserva naturale nel 1964, si pensava troppo tardi per salvare la specie, che era stata avvistata l'ultima volta nel 1955.Come spiega Robin Moore, amphibian conservation officer di Conservation International, «Sebbene sia stato inizialmente celebrato come un grande successo nazionale per affrontare la malaria, nel tempo è diventato sempre più evidente che i benefici di prosciugare le paludi erano limitati, ma i costi erano alti. Il suolo esposto fu soffiato via dal vento e la torba essiccata si infiammò, provocando incendi sotterranei che si rivelarono difficili da controllare». Inoltre i fertilizzanti chimici inquinarono anche un lago vicino e hanno prodotto gravi problemi per la qualità dell'acqua. Insomma, la bonifica e il drenaggio voluti dai progressisti coloni israeliani ha portato alla quasi estinzione di un intero ecosistema e della fauna endemica unica del lago, tra la quale spiccava il disco glosso di Hula. «Ironia della sorte - evidenzia Moore - specie come la rana dipinta mangiano le zanzare che portano la malaria». Alla fine in molti in Israele hanno capito i l tragico errore commesso con la "bonifica" dell'area umida di Hula, e proprio da quel disastro ambientale è nata la Society for the Protection of Nature in Israel, un movimento per la rinaturalizzazione della valle di Hula. «Ci sono voluti 40 anni perché le voci dei manifestanti venissero ascoltate - spiega Moore - ma a metà degli anni ‘90, alcune parti della valle di Hula erano state riallagate. Mentre gran parte dell'ecosistema è stato restaurato, non tutte le specie sino ricomparse e si credeva che fosse troppo tardi per la rana dipinta di Hula».Nel 1996 l'International union for the conservation of nature (Iucn) dichiarò estinto il Dioscoglossus nigriventer che diventò il simbolo dell'estinzione delle specie in Israele. Il disco glosso era già molto raro ed elusivo, come spiega Moore du ArkiveNews, «Solo tre rane dipinte di Hula erano state ritrovate. Due di queste erano state raccolte in cattività negli anni ‘40, ma quella più grande aveva mangiato la più piccola, lasciando solo un esemplare della specie». L'unica femmina adulta catturata, che è servita da "specimen", misurava appena 40 mm. La rana dipinta di Hula dipinto era stata ritrovata solo in due località sulla sponda orientale del lago di Huleh e i biologo speravano che fosse sopravvissuta una popolazione nelle paludi della confinante Siria. Invece il disco glosso è rispuntato in Israele a 56 anni dal suo ultimo avvistamento..Undici delle dodici specie di disco glossi conosciute vivono nel bacino del Mediterraneo e questo misterioso anfibio era stato messo nella "top ten" dei più ricercati dalla colossale ricerca planetaria "Lost Frog" avviata nel 2010, proprio per l'importanza globale di questa specie. Come dice Moore, «Era stato perso ma non dimenticato. Ma la storia ha appena avuto una svolta sorprendente». All'inizio di questa settimana, Yoram Malka un gardiaparco della Nature and Parks Authority di Israele stava effettuando un pattugliamento di routine nella Riserva naturale di Hula quando qualcosa ha saltato sotto di lui. Dopo averlo preso al volo e si è accorto di aver fatto una scoperta eccezionale: «Teneva in mano la prima rana dipinta di Hula vista dall'anno in cui Elvis Presley fece la prima apparizione in televisione - dice Moore - Questa riscoperta è la ciliegina sulla torta di quella che è una vittoria importante per la conservazione in Israele: il restauro di un raro ed unico ecosistema. Perché Israele ha dato alla valle di Hula una seconda opportunità di prosperare, la rana di Hula è passata dall'essere un simbolo di estinzione ad essere un simbolo dio resistenza. Sono storie come questa che portano la speranza ad ogni sforzo di conservazione: se diamo la natura una possibilità, può solo sorprenderci».http://www.greenreport.it/

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