domenica 4 dicembre 2011

La task force segreta anti Siria,i razzi contro Israele

Un intervento occidentale ed arabo in Siria è in stato di avanzata pianificazione operativa. Un gruppo di ufficiali della Nato e di Paesi del Golfo Persico ha istituito una task force segreta a Iskenderun, in Turchia, per preparare la creazione di corridoi umanitari nella confinante Siria, dove la repressione contro le manifestazioni antiregime si fa sempre più sanguinosa. E’ quanto scrive Debkafile sito vicino all’intelligence israeliana. Nei giorni scorsi era stato il settimanale francese “Le canard enchainè” a riferire di indiscrizioni su un’operazione Nato in Siria. Debkafile precisa che gli ufficiali, che provengono da Usa, Canada, Francia, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi, non rappresentano l’Alleanza ma operano in veste di “osservatori”. Secondo fonti militari l’intervento in Siria prevede la creazione di una zona cuscinetto nel nord del Paese, che dovrebbe avvolgere le citta’ di Idlib, Rastan e Homs – martoriate dalla repressione – ma anche Aleppo. Quest’ultima,non lambita dalle proteste ma cuore finanziario e commerciale della Siria, viene ritenuta ziona strategica per stroncare le risorse economiche del regime. Secondo fonti militari inoltre l’attacco con razzi katyuscia avvenuto oggi contro Israele e scagliati dal sud del Libano sarebbero “l’ultimo avvertimento del regime di Assad agli Stati Uniti, ai membri della Nato e ai Paesi del Golfo: Israele sara’ il primo a pagare il prezzo per un loro intervento in Siria”. Insomma si scatenerebbe, secondo Debkafile ”uno scontro di confine tra Libano e Israele, seguito da un imponente attacco con razzi contro Israele”. In quest’ottica, conclude il sito, sono prevedibili altri attacchi con razzi Katyusha per ”rafforzare il messaggio”. http://giovanbattistabrunori.wordpress.com/

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