sabato 3 dicembre 2011

Ricerca israeliana: donne migliori nel multitasking (e più brave in casa)

La donna è più brava nel multitasking

Essere multitasking, ovvero avere la capacità di svolgere più compiti nello stesso tempo, è un'attitudine femminile ovvero le donne vi si dedicano per più tempo e con risultati migliori rispetto a quanto facciano gli uomini. A dimostrarlo è uno studio che ha analizzato le mamme e i papa' di 500 famiglie. In termini di quantita', i ricercatori hanno misurato che le madri spendono circa 10 ore alla settimana piu' in multitasking: 48,3 ore contro le 38,9 dei papa'.A conferma anche alcune ricerche dell'Istat, secondo le quali in Italia un padre tra i 25 e i 44 anni passa generalmente un ora e 42 minuti con suo figlio e generalmente tende a trattenersi 10 minuti in più, se il figlio in questione è un maschietto.Dall'indagine israeliana risulta inoltre che i padri che collaborano maggiormente in famiglia sono quelli con un titolo di studio elevato, un lavoro da dipendenti e non da autonomi e quelli che hanno una partner occupata e non casalinga.''I nostri risultati forniscono un supporto alla nozione popolare secondo la quale le donne sono piu' multitasking - afferma Offer Shira, principale autore della ricerca, del Dipartimento di Sociologia e Antropologia alla Bar-Ilan University, in Israele - e suggeriscono che l'esperienza emozionale e' vissuta piu' negativamente dalle donne''. La grande discrepanza sta soprattutto nel modo in cui uomini e donne spendono le loro ore di multitasking. ''Quando l'attivita' multitasking e' a casa - rilevano i ricercatori - le madri hanno piu' probabilita' di impegnarsi in lavori domestici o di cura dei figli, attivita' che di solito richiedono sforzi intensi. I padri, al contrario, tendono a impegnarsi in altri tipi di attivita', come parlare con una terza persona o di impegnarsi nella cura di se', esperienze meno onerose''. Per questo, per le madri, il multitasking e', nel complesso, un momento frustrante e complesso, mentre non lo e' per i padri che la definiscono ''un'esperienza positiva''.http://fuoridalghetto.blogosfere.it

Nessun commento: