domenica 8 gennaio 2012

E a Dubai una palestra sponsorizza le attività con l’immagine di Auschwitz

Se non è stato un gesto intenzionale è, almeno, una gaffe.... Ma che – a 23 giorni dal Giorno della Memoria – rischia soltanto di aggiungersi alla lunga sfilza di scivoloni (pubblicitari) che hanno avuto come elemento centrale immagini dell’Olocausto.Stavolta è toccato alla «The Circuit Factory», una catena internazionale di palestre. Nella sua campagna promozionale a Dubai qualcuno è sobbalzato dalla sedia quando ha visto campeggiare, in un poster, l’ingresso dei treni al campo di concentramento di Auschwitz. Sopra, lo slogan della palestra: «Dì addio alle tue calorie».

La pubblicità ha avuto vita breve. Il poster è stato eliminato. Ma la campagna – che conteneva altre immagini, decisamente più “felici” – è stata bombardata dalle critiche nella pagina ufficiale su Facebook. I più «gentili» hanno accusato la palestra di «cattivo gusto» e «mancanza di sensibilità». Altri sono andati molto oltre.«Era solo una provocazione, ma se non è stata ben accolta allora me ne scuso», ha detto Phil Parkins, amministratore della pagina del social network. Che poi, forse involontariamente, ha cercato di motivare la scelta, ma usando parole ancora più infelici. «L’immagine di Auschwitz come simbolo di dimagrimento e lavoro fisico – ha continuato Parkins – era stata scelta perché il programma che offre la palestra, per le calorie, è come un campo di concentramento». Alè.Altri tre manifesti sono stati rimossi dalla campagna perché ritenuti dai frequentatori della struttura sportiva e dei suoi forum virtuali su Facebook e Twitter troppo volgari per immagini o parole, anche nei confronti della stessa Dubai.http://falafelcafe.wordpress.com

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