sabato 14 gennaio 2012



Israele e Arabia Saudita, venti di cyber-guerra
Hacker israeliani e arabi si danno battaglia a suon di carte di credito rubate. Israele risponde piccata parlando di cyber-rappresaglia, mentre l'Arabia Saudita getta acqua sul fuoco

È vera e propria "cyber-crisi" tra Israele e Arabia Saudita, e la colpa è di un saudita noto come "OxOmar" apparentemente colpevole di aver rubato decine di migliaia di carte di credito (e relative credenziali) appartenenti ad altrettanti cittadini israeliani. Le autorità di Gerusalemme hanno tutta l'intenzione di non far passare sotto silenzio l'accaduto, anzi di combattere gli attacchi con vere e proprie "rappresaglie digitali".OxOmar si è autodescritto come un teenager abitante a Riyad, ben capace di penetrare istituti bancari e altri server israeliani oltre a nascondersi dai tentativi di identificazione. Tentativi che ci sono stati e che hanno portato a tracciare la posizione dell'hacker saudita in Messico, fatto però smentito da OxOmar come erroneo e lontano dalla realtà fattuale.Dopo l'attacco dello smanettone saudita, hacker israeliani sono partiti alla controffensiva rubando 1.000 carte di credito da diversi siti di e-commerce arabi. In tutta risposta, gli istituti bancari di Riyad hanno provato a raffreddare la faccenda parlando di numeri di carta errati e di danni a bassa potenzialità rispetto al volume di affari complessivo movimentato con le carte di credito nel paese.http://punto-informatico.it/

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