Milioni a Gingrich da Adelson, il re di Las Vegas
Accanito sostenitore di Israele, ex 'liberal' passato con i repubblicani, si è auto-proclamato "l'ebreo più ricco del mondo", con una fortuna stimata in 22 miliardi di dollari: Sheldon Adelson, 78 anni, è il magnate dei casinò che finanzia l'ex speaker della Camera Newt Gingrich. A tracciare un ritratto dell'uomo d'affari pro-Newt, che negli ultimi anni ha donato al candidato del Grand Old Party (Gop) circa 17 milioni di dollari, di cui dieci nelle ultime settimane per finanziarne il SuperPac (comitato elettorale), è oggi il New York Times. Da cosa deriva la generosità di Adelson? Secondo le persone che lo conoscono la sua affinità per Gingrich è motivata dalla lealtà dimostrata dall'ex speaker verso l'amico e soprattutto dalla sua posizione riguardo Israele. Il miliardario è un sionista estremista che si oppone a qualunque compromesso territoriale per la creazione di uno Stato palestinese, e condivide in pieno la politica di Gingrich.
"E' l'unico che ha avuto il coraggio di dire la verità su Israele, ed è per questo che lui e Adelson sono diventati così amici", ha detto il capo dell'Organizzazione Sionista d'America (Zoa) Morton Klein. Nel mese di dicembre l'ex speaker della Camera aveva definito i palestinesi un popolo inventato, e in uno dei dibattiti elettorali ha spiegato che uno dei primi ordini esecutivi che firmerà se diventerà presidente sarà quello di trasferire l'ambasciata statunitense da Tel Aviv a Gerusalemme. Proprio ciò che voleva Adelson, grande sostenitore del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e che possiede un giornale di destra - l'Israel Hayom - distribuito a costo zero in tutto il Paese. Il re dei casinò, uomo riservato che evita le luci della ribalta e parla raramente con la stampa, possiede un impero di alberghi, casinò e centri congressi, tra i quali il Venetian di Las Vegas. Ma la sua ascesa, iniziata a dodici anni con l'acquisto di un'edicola nel centro di Boston, non è stata priva di polemiche. Il Dipartimento di Giustizia americano sta indagando sulle accuse sporte da un suo ex dirigente sulla violazione da parte di Adelson delle leggi federali che vietano di pagare tangenti a funzionari stranieri. Inoltre un uomo d'affari di Hong Kong lo ha citato in giudizio per aver violato un accordo di divisione dei profitti su un progetto a Macao. Grazie ai soldi del re dei casinò, Gingrich è il candidato alla nomination repubblicana che ha ricevuto la cifra più elevata da parte di un singolo donatore.http://www.ansa.it
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