mercoledì 25 gennaio 2012

Mo: confine giordano, terra promessa per pipistrelli

(ANSAmed) - TEL AVIV - Trovatisi di fronte a crescenti difficolta' nelle inospitali aree urbane d'Israele, migliaia di pipistrelli hanno finalmente scovato il luogo ideale ove trascorrere i lunghi mesi del letargo invernale: i bunker abbandonati dall'esercito israeliano lungo il fiume Giordano, un tempo teatro di guerra, oggi regno apparentemente incontrastato di stormi neri di abitatori della notte.Si tratta di una zona dal clima mite e particolarmente tranquilla poiche' quelle postazioni semi-dimenticate si trovano oltre i recinti di confine, in terra di nessuno fra Israele e Giordania. E spesso in zone punteggiate da campi minati.Difficile dunque che il loro sonno possa essere turbato da intrusi.''Quei bunker rappresentano per loro una specie di grotte'' ha spiegato il ricercatore Eran Levin, dell'Universita' di Tel Aviv, alla televisione commerciale Canale 10. ''Da principio, visto che sono costituiti di acciaio e di cemento, ai pipistrelli non restava altra possibilita' se non appendersi ai fili telefonici che correvano lungo le volte. Poi - ha aggiunto - assieme con l'esercito abbiano trovato il modo di rendere alcune strutture piu' confacenti alle loro necessita' ''.L'arma della 'accoglienza' ha funzionato e il successo e' infine arriso in modo clamoroso ai ricercatori che sono riusciti a raccogliere - in una trentina di avamposti disseminati lungo il fiume simbolo del racconto evangelico, fra il Lago di Tiberiade e il Mar Morto - diverse migliaia di pipistrelli, di ben dodici specie diverse.Adesso, ha notato Levin, gli studiosi hanno un luogo adatto per cercare di approfondire le conoscenze sulle abitudini migratorie dei pipistrelli. Il momento cruciale cadra' la prima settimana di aprile, quando decine di migliaia di pipistrelli di ambo i sessi si raccoglieranno in una remota grotta nel deserto di Giudea dove saranno impegnati nella riproduzione. Dopo di che lasceranno temporaneamente l'inopinata condizione di sonnecchianti sentinelle di frontiera, nell'inquieto Medio Oriente, e torneranno a disperdersi per il territorio. Gli esperti dell'universita' di Tel Aviv intendono seguire da vicino questa fase, nella consapevolezza che in molti modi i pipistrelli possano rendersi assai utili all'equilibrio biologico e all'ecosistema. di Aldo Baquis

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