sabato 18 febbraio 2012

Nato: Rasmussen, Israele non usa nostro scudo antimissile

(ANSAmed) - ANKARA, 17 FEB - Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, ha messo in chiaro che i dati raccolti dal sistema antimissile della Nato dislocato anche in Turchia non viene utilizzato da Israele. In una conferenza stampa tenuta ad Ankara dopo un incontro con il ministro degli Esteri Turco Ahmet Davutoglu, il segretario generale della Nato ha risposto ad una domanda su un presunto utilizzo dello scudo da parte di Israele affermando: "é un sistema della Nato", e "i dati all'interno di questo sistema missilistico non sono condivisi con Paesi terzi", esterni quindi all'alleanza. Dal canto suo il ministro turco , il cui Paese è da tempo in crisi diplomatica con Israele, ha detto "non permetteremo mai che una parte terza usi uno strumento della Nato".La domanda del giornalista turco riguardava un asserito "dibattito" che sarebbe in corso sull'opportunità di fornire assistenza a Israele o meno nell'ambito del sistema radar di allerta avanzata della Nato creato per intercettare missili sparati dal Medio oriente, quindi eventualmente anche dall'Iran.Informazioni di stampa turche, già il mese scorso, avevano segnalato che la postazione turca di Malatya, nell'Anatolia orientale, è già in funzione dal primo gennaio. I radar sono motivo di attrito fra Turchia e Iran, con cui Ankara comunque resta in buoni rapporti almeno formalmente tanto da fungere da mediatore sul dossier nucleare. Rasmussen ha ribadito l'apprezzamento della Nato al fatto che la Turchia abbia "concordato di ospitare una delle strutture" del sistema radar. "I dati sono condivisi all'interno della nostra alleanza, tra alleati", ha detto ancora il segretario generale ricordando che si tratta di "un sistema di difesa per proteggere le popolazioni degli alleati della Nato". "Le capacità e strutture della Nato posso essere usate solo da alleati della Nato", ha ribadito il ministro degli Esteri turco Davutoglu definendo "senza fondamento" informazioni circolate un paio di giorni fa su giornali e siti internet secondo le quali il sistema missilistico Nato sarebbe stato testato assieme a Israele. Nell'assicurare che la Turchia non lascerà che Paesi esterni all'alleanza usino lo scudo missilistico, il ministro ha aggiunto che, "se c'é di mezzo Israele, avremo un atteggiamento ancora più netto a questo proposito". I rapporti fra Israele e Turchia sono in crisi profonda da quasi due anni a causa del sanguinoso arrembaggio israeliano alla flottiglia di attivisti filopalestinesi in cui morirono nove turchi e per il blocco su Gaza.

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