Da Israele la trasformazione delle acque di scarico in carta
Il dott. Refael Aharon dell'azienda Applied CleanTech ha sviluppato un sistema capace di trasformare i liquami in una risorsa energetica rinnovabile e proficua. Come?Dal drenaggio dei rifiuti domestici, il 90% va a finire nelle tubature d'acqua. Il restante 10% consiste in sostanze solide (briciole, carta igienica, fibre provenienti dai vestiti lavati in lavatrice, ecc.) che possono essere utilizzate per la produzione di cellulosa, la quale a sua volta viene trasformata in carta.Finora il processo di filtraggio delle acque aveva un costo enorme che incideva su quello dell'acqua potabile e questi residui erano un vero e proprio fastidio.Aharon sostiene che la procedura da lui sviluppata riduce della metà le sostanze solide presenti nei liquami. Il vantaggio per l'industria è la riduzione del consumo di elettricità e materiale chimico usati per la purificazione, di conseguenza, un risparmio economico che può incidere sulle nostre bollette.Allora come si fa a trasformare l'acqua drenata in carta? I rifiuti filtrati e separati vengono sottoposti ad un processo di depurazione.Il resto, compresa una gran quantità di cellulosa può essere venduta alle industrie cartarie. Grazie a questo sistema, che è già stato collaudato in un'azienda israeliana nel sud d'Israele, molta carta è stata prodotta ad un costo notevolmente più basso di quello che normalmente viene sostenuto per la produzione di quella riciclata.http://fuoridalghetto.blogosfere.it/
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