mercoledì 14 marzo 2012


Speranze di tregua

Nulla è sicuro e definitivo quando si tratta, sia pure attraverso l`Egitto, con la Jihad islamica di Gaza. Secondo le notizie di questa mattina si è arrivati a una tregua, anche se un razzo è caduto anche stamane. Si chiude così un ciclo di quattro giorni che ha costretto più di un milione di israeliani a scendere nei rifugi o richiudersi nelle stanze corazzate.La “cupola ferrea”, il sistema di difesa israeliano antimissile, ha provato la sua efficenza abbattendo i missili in arrivo prima che giungessero sui loro bersagli. Si ricorderà che alcuni anni fa il tanto vituperato ministro della Difesa dell’epoca, Amiram Perez, prese la decisione contro l’establishment militare, di sviluppare questo sistema difensivo. Intanto il Sinai, sotto controllo egiziano, è diventato una piattaforma di lancio contro Israele visto che i terroristi palestinesi lo utilizzano per i loro attentati. E’ interesse comune dell’Egitto e di Israele evitare che ciò avvenga. L’aviazione israeliana è riuscita a neutralizzare nella striscia di Gaza una ventina di terroristi della Jihad con grande precisione e tempestività. Ciò che fa sperare in un periodo di calma relativa nel prossimo avvenire.Sergio Minerbi, diplomatico http://www.moked.it

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