giovedì 22 marzo 2012


Un altro attentato compiuto da un antisemita. Un altro dopo la strage di Oslo, dopo l’orrore di Firenze, dopo gli assalti contro i rom a Napoli, senza dimenticare i fatti milanesi della settimana scorsa. Cominciano ad essere un po’ troppi per catalogarli sotto la voce casi isolati o gesti di un folle. Certo, viene da pensare. Viene da pensare agli effetti concreti della giornata della memoria, a come la Shoah non abbia inciso sulla coscienza collettiva europea, che, invece, si ritrova intrisa di odio contro l’ebreo, senza risolvere il quale, è un mio parere, l’Europa non potrà realizzare un rapporto armonico con l’Alterità. Per questo non sono d’accordo con i toni con cui sono commentati gli attentati di Tolosa: non si tratta di dire, “Ancora nel 2012 siamo costretti a commentare rigurgiti antisemiti…”. Il rischio è che quanto sta succedendo nell’occidente europeo non riveli qualcosa del passato, ma del futuro. Davide Assael, ricercatore.http://www.moked.it

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