L’originale, in yiddish, si intitolava Dos kelbl, il vitellino. Herbert Pagani, nel suo originale rifacimento della canzone, lo ha trasformato in capretto: sicuramente per evidenti questioni metriche ma anche, forse, per un richiamo al capretto di cui si narra nel corso della celebrazione di Pesach, storia alla quale si è a sua volta ispirato Angelo Branduardi per una delle sue canzoni più famose, Alla fiera dell’est. Qui ve lo propongo con uno straordinario video inedito e con una speciale “aggiuntina”…Buon ascolto e buona visione. Barbara
VIDEO: http://ilblogdibarbara.wordpress.com/2012/03/07/un-capretto/
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