Israele conferma, Netanyahu-Fayyad settimana prossima
(ANSAmed) - TEL AVIV, 11 APR - L'ufficio stampa del governo israeliano ha confermato oggi per la settimana prossima il preannunciato faccia a faccia fra il premier Benyamin Netanyahu e il suo omologo palestinese, Salam Fayyad(nella foto), primo contatto diretto di questo livello da molti mesi a questa parte. Fayyad guiderà una piccola delegazione dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) e il colloquio, a quanto si è appreso, si svolgerà a Gerusalemme martedì 17 aprile. L'indicazione della settimana prossima era stata già data da fonti palestinesi giorni fa e ribadita ai giornalisti italiani da Nemer Hammad, consigliere del presidente dell'Anp, Abu Mazen (Mahmud Abbas), a margine della tappa di Ramallah del viaggio in Medio Oriente del presidente del Consiglio, Mario Monti.L'incontro, come sottolineato da entrambi i fronti, non costituisce una ripresa dei negoziati israelo-palestinesi.Negoziati di fatto al palo fin dall'avvento tre anni fa del governo Netanyahu (a trazione nazionalista), nonostante gli incoraggiamenti del Quartetto (Usa, Russia, Ue, Onu) e i tentativi di rilancio operati infruttuosamente attraverso colloqui indiretti sotto l'ombrello della mediazione di Washington prima, di quella giordana poi. Fayyad, stando a quanto annunciato, si limiterà martedì a illustrare a Netanyahu i contenuti d'una lettera di Abu Mazen con la richiesta palestinese del congelamento di ogni ulteriore espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania o a Gerusalemme est e del riconoscimento delle linee di confine del 1967 quale base di discussione, prima di qualsiasi ripresa della trattativa.Condizioni che finora il governo Netanyahu ha rifiutato, ma senza le quali l'Anp non intende tornare al tavolo. Abu Mazen ha d'altronde già fatto sapere - e lo ha ripetuto anche a Monti - che se non vi sarà un segnale di cambiamento, né una qualche risposta positiva di Netanyahu al suo messaggio "entro un mese", l'Anp riprenderà la strada della richiesta autonoma di riconoscimento di uno Stato palestinese nei confini del '67 da parte dell'Onu e di altre istituzioni internazionali: a dispetto delle accuse israeliane di "unilateralismo" e delle stesse critiche degli Usa.
Nessun commento:
Posta un commento