martedì 8 maggio 2012

Israele, libero il fratello e complice del killer di Rabin

Dopo 16 anni di isolamento è uscito Hagai Amir

E' libero agai Amir, fratello e complice di Yigal Amir, l’assassino del premier israeliano Yitzhak Rabin. L'uomo non ha mai mostarto pentimento per il gesto, anzi: "Vitale per prevenire una strage". Più volte i due responsabili hanno dichiarato di aver ucciso il premier per impedire un ritiro israeliano dai Territori palestinesi occupati.Gerusalemme, 4 maggio 2012 - Hagai Amir, fratello e complice di Yigal Amir, l’assassino del premier israeliano Yitzhak Rabin, è uscito questa mattina dalla prigione di Ayalon (vicino Tel Aviv), dopo aver scontato 16 anni e mezzo di reclusione in isolamento. Alcuni membri della sua famiglia, scrive il quotidiano israeliano Haaretz, lo hanno atteso fuori dai cancelli del carcere per accompagnarlo poi in una colonia in Cisgiordania, dove sarà raggiunto dai genitori per una festa.Haggai Amir non ha mai mostrato pentimento per il suo crimine e ha ripetuto negli ultimi giorni a numerosi suoi conoscenti di non avere alcun rimorso, poiché il suo gesto era “vitale per prevenire una strage”, quella che sarebbe risultata dagli accordi di Oslo.Quarantaquattro anni è il fratello di Yigal Amir, l’estremista ebraico che assassinò il primo ministro laburista Yitzhak Rabin il 4 novembre 1995 a Tel-Aviv al termine di un raduno pacifista.Yigal è stato condannato all’ergastolo e ha rivendicato il suo crimine nel corso del processo, affermando di aver ucciso per impedire un ritiro israeliano dai Territori palestinesi occupati e per “fermare” il processo di pace. Come suo fratello Haggai, non si è mai pentito.La figlia di Yitzhak Rabin, Dalia, ha stigmatizzato la liberazione del fratello dell’assassino di suo padre. “Tipi del genere dovrebbero essere rinchiusi per sempre”, ha dichiarato al sito di informazione locale Ynet. Secondo Ynet, Haggai Amir trascorrerà il suo primo fine settimana di libertà con i parenti in una colonia ebraica della Cisgiordania prima di stabilirsi dai genitori a Herzliya, a nord di Tel-Aviv.http://qn.quotidiano.net

Nessun commento: