venerdì 26 ottobre 2012
I grilli di Mom
Sui
treni regionali, d’estate, quando fa, come quest’anno, molto caldo,
mettendo fuori dalle testa dal finestrino si capiscono molte cose del
“patriottismo” ebraico-italiano. Fra Bologna e Ferrara l’odore del
fieno, che dà il titolo a un libro di Giorgio Bassani; fra Milano e Torino il
pensiero corre naturalmente alle “montagne brune” di Levi nel capitolo
su Ulisse. In viaggio con me quest’estate mi sono portato il decimo
Contributo di Arnaldo Momigliano, uscito postumo dalle consuete
Edizioni di Storia e Letteratura. A un certo punto si legge: “Per me
che porto dal mio villaggio piemontese un bisogno insaziabile di colli
e di alberi e di grilli”. Lo speciale
patriottismo ebraico-italiano è tutto qui. E’ l’attaccamento al
paesaggio, prima che alla nazione. Non la lontananza da dove, ma la
vicinanza a qualcosa, anche un bisogno insaziabile del canto dei
grilli.Il Ticketless di questa settimana è dedicato dunque alla cara memoria di Mom. Alberto Cavaglion,http://www.moked.it
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