mercoledì 17 ottobre 2012
(LaPresse/AP) - L'ex presidente israeliano Moshe Katsav, condannato a
sette anni di carcere per abusi sessuali, ha chiesto la grazia
all'attuale capo di Stato Shimon Peres. Lo ha annunciato lo stesso
ufficio del presidente, spiegando che la richiesta è arrivata dalla
moglie di Katsav, Gila, e sarà analizzata "secondo il protocollo"
normale. Il 66enne è in carcere da dicembre scorso per aver stuprato
un'ex impiegata mentre era ministro e per molestie sessuali ai danni di
altre due donne durante la presidenza dal 2000 al 2007. Katsav ha più
volte professato la propria innocenza, ma secondo diversi analisti la
clemenza sarà difficile da ottenere. In Israele, infatti, la grazia
presidenziale ai colpevoli di crimini sessuali viene garantita solo se
gli aggressori esprimono rimorso e si sottopongono a terapie.
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