mercoledì 21 novembre 2012
Alla luce
della crisi in corso, si rinnova l'invito ad evitare le zone a sud del
Paese e quelle adiacenti alla Striscia di Gaza, che sono regolarmente
destinatarie di lanci di razzi e colpi di mortaio la cui gittata si estende
normalmente fino ad un raggio di circa 45 km, ma che hanno interessato anche
l'area di Tel Aviv e Gerusalemme. In particolare, si raccomanda vivamente di
evitare le zone di Be’er Sheva, Ashkelon, Ashdod e Sderot, di avere chiare le
locali procedure di sicurezza (reperibili anche in italiano sul sito
dello Homefront Command www.oref.org.il), ed in particolare di poter
sempre accedere con breve preavviso a bunker anti-bomba e di consultare
regolarmente gli organi di informazione.E' elevato il rischio di
attentati terroristici in particolare nelle principali citta'. Si
suggerisce di evitare i mezzi di trasporto pubblici (es. autobus), le fermate
degli autobus, ed in genere i luoghi pubblici affollati. Si raccomanda
inoltre di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative indicate alla voce
"Sicurezza" della scheda ed a quelle suggerite dallo Home Front
Command israeliano al sito Internet www.oref.org.il...................Nicola Orlando
Consigliere Ambasciata d'Italia a Tel Aviv
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