giovedì 8 novembre 2012
Nelle ultime settimane molti
hanno commentato i rigurgiti neofascisti presenti e rumorosi nella società
italiana. Si tratta di fenomeni numericamente marginali ma pericolosi per
l’assuefazione di cui rischiamo di essere vittime. E da tenere sotto
osservazione in vista delle prossime scadenze elettorali: per un centrodestra
in crisi di consensi e di idee, è possibile che si renda necessario un
avvicinamento alle frange più estreme. Basti pensare alle posizioni di
Francesco Storace, sdoganatissimo, ma anche di personaggi tragicomici alla
Daniela Santanché.È interessante approfittare della coincidenza temporale con le elezioni
americane. Com’è noto, negli USA gli ebrei votano in larghissima maggioranza
democratico. Qualcuno chiosò che sono gli unici a guadagnare come bianchi e a
votare come portoricani. Senza dimenticare che i repubblicani sono la parte politica
più smaccatamente pro-Israel. Come si spiega questo dato non scontato? Con la
semplice ragione che gli ebrei americani non votano – e dunque non pensano –
solo come-ebrei. Nelle urne sono americani di religione ebraica, il che è
significativo per la struttura comunitarista di quella società, e lungimirante
visti i trend demografici che rendono i bianchi sempre meno centrali nella
geografia sociale del futuro.Sarebbe forse il caso di studiarlo, il caso americano, oltre che di
vagheggiarlo. Una comunità influente sul piano politico sa bene di non potersi
concepire come una comunità chiusa (“Io sono ebreo e basta”). Esattamente il
contrario di ciò che è accaduto in Italia: file di ebrei più o meno noti che si
accreditavano con ex-fascisti, ci si candidavano nelle stesse liste,
giustificandosi con il sostegno di Berlusconi allo Stato d’Israele.
Intendiamoci: è un segno di maturità democratica il fatto che una minoranza
possa votare liberamente a destra come a sinistra. Ma è un segnale di scarsa
maturità della minoranza se le sue valutazioni sono fatte sulla base del solo
interesse particolare e contingente.Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas - http://www.moked.it/
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