venerdì 25 gennaio 2013



Israel Now – Reinventing the Future

24 artisti israeliani indicano nuove possibili vie per riscoprire il nostro futuro
a cura di Micol Di Veroli
Roma – Macro Testaccio – Piazza Oreste Giustiniani 4 Inaugurazione giovedì 31 gennaio ore 19:00 Apertura al pubblico dal 1 febbraio al 17 maggio 2013
Giovedì 31 gennaio 2013 alle ore 18.00 inaugura presso il MACRO Testaccio la mostra Israel Now – Reinventing the Future a cura di Micol Di Veroli. Presentata da MACRO Museo d’arte contemporanea Roma, organizzata da Glocal Project Consulting, la mostra è sostenuta dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti.
Israel Now – Reinventing the Future è un grande evento multidisciplinare capace di riflettere il dinamismo e la visionarietà di ventiquattro artisti israeliani - provenienti da esperienze e generazioni diverse - impegnati in una profonda indagine sulla rielaborazione di diversi futuri possibili. La terra d’Israele rappresenta un concreto esempio di nazione proiettata verso il futuro, essa trae infatti linfa da una società multi-etnica, caratterizzata da una profonda e millenaria spiritualità che al tempo stesso è capace di aprirsi a scenari paralleli sia concreti che immaginari. Gli artisti israeliani sono quindi immersi in un ambiente che ha già sviluppato una solida idea di futuro, che non significa solamente evolversi ma trasformarsi in qualcosa di diverso, al di là del concetto di produzione del nuovo e dello spettacolare. In uno scenario mondiale sempre più globalizzato gli artisti israeliani sono riusciti a mantenere un comportamento critico in relazione alle nuove tecnologie ed alle vecchie metodologie, salutando i notevoli progressi della scienza e della nazione in genere come un’ulteriore possibilità di sperimentazione. Su queste nuove direzioni, aperte da uno stato costantemente proiettato verso lo sviluppo sociale, gli artisti presenti alla mostra Israel Now- Reinventing the Future hanno saputo costruire sentieri alternativi, con uno sguardo rivolto alle indagini compiute dalle realtà artistiche internazionali pur mantenendo ben salde sia identità collettive che personali.
In mostra opere di Boaz Arad, Maya Attoun Yael Bartana, Orit Ben-Shitrit, Yifat Bezalel, Ofri Cnaani, Elinor Carucci, Michal Chelbin, Keren Cytter, Shay Frisch, Dani Gal, Tamar Harpaz, Lea Golda Holterman, Meital Katz Minerbo, Shai Kremer, Adi Nes, Uri Nir, Leigh Orpaz, Michal Rovner, Yehudit Sasportas, Nahum Tevet, Gal Weinstein, Shahar Yahalom, Guy Zagursky. Ufficio culturale – Ambasciata di Israele

Nessun commento: