venerdì 15 marzo 2013
Voci a confronto
Ancora grandissimo spazio all’elezione del Pontefice sulle pagine dei giornali di oggi. L’Osservatore Romano,
quotidiano della Santa Sede, riporta le parole del presidente
dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e il suo
messaggio di augurio. Nell’ambito dell’articolo, dedicato alle reazioni
dei leader religiosi, gli interventi del rabbino capo emerito di Milano
Giuseppe Laras, e del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, che ha
ricevuto l’invito di Jorge Bergoglio a prendere parte alla cerimonia di
insediamento prevista per martedì 19 marzo, in un messaggio in cui papa
Francesco ha auspicato di contribuire “al progresso che le relazioni tra
ebrei e cattolici hanno conosciuto dal Concilio Vaticano II” (breve sul
Corriere della Sera, trafiletto sul Messaggero Cronaca di Roma). Una notizia che viene inserita nel quadro dei primi gesti del Pontefice commentati sulla prima pagina del Corriere Roma
da Paolo Conti. A proposito del nuovo papa, c’è anche chi ricorda le
voci circa una sua collaborazione con le giunte militari. Il Fatto quotidiano
propone un’intervista al giornalista Horatio Vertibsky, che per primo
accusò Bergoglio di essere stato protagonista di episodi di complicità
con la dittatura e definisce la sua elezione una disgrazia. Il
quotidiano della Conferenza episcopale Avvenire
torna sulle vicende di Edith Stein, ebrea convertita al cattolicesimo e
divenuta monaca, che morì nei campi di sterminio nazisti, con una
testimonianza di sua nipote, l’ultranovantenne Susanne Batzdorff. Per
quanto riguarda le notizie da Israele, pochi quotidiani dedicano spazio
alla formazione del nuovo governo. Tra questi Roberta Zunini sul Fatto quotidiano
racconta l’ennesimo stallo dei negoziati fra Likud-Beytenu e Yesh
Atid/Habayit Hayehudì (nel frattempo superato), riportando però in modo
errato il numero di seggi conquistato alla Knesset da ciascuna delle
formazioni. Una maggiore precisione sarebbe forse auspicabile anche sul
Corriere Sette, da Stefano Torelli nella sua rubrica Mediorienti, in cui
riporta le polemiche suscitate dalla vicenda delle linee di autobus
dedicate agli abitanti della Cisgiordania “La politica israeliana nei
confronti della comunità palestinese è il fulcro dei dissidi
mediorientali” l’attacco del pezzo.Maurizio Molinari sulla Stampa
riferisce invece dell’intervista concessa da Barack Obama al canale
televisivo israeliano Arutz 2. A pochi giorni dalla sua visita nello
Stato ebraico il presidente USA avverte che l’Iran otterrà l’arma
atomica entro un anno, e che gli Stati Uniti sono pronti a fare
qualsiasi cosa occorra per fermarlo.(15 marzo 2013)http://moked.it/blog/
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