giovedì 11 aprile 2013
(di Massimo Lomonaco) (ANSAmed) - TEL AVIV - Non porra' rimedio alla
'dispersione' delle genti voluta dall'Eterno, ma il sistema messo a
punto dall'azienda israeliana Lexifone sembra poter in parte riparare
alla attuale biblica Babele di lingue (circa 6500 sulla terra), frutto
dell'anatema divino. Con questa applicazione si potra' dunque
conversare - via telefono, via internet o semplicemente faccia a faccia -
nella propria lingua materna e ascoltare, senza dover ricorrere ad un
interprete, la risposta dell'interlocutore. E lo stesso potra' fare
quest'ultimo. Il sistema permette gia' ora di esprimersi in inglese,
francese, spagnolo, italiano, portoghese, tedesco, russo e mandarino, ma
ben presto lo si potra' fare anche in giapponese, arabo, coreano ed
ebraico. E in vista ci sono altri idiomi, inclusi ulteriori dialetti
cinesi. Usare Lexifone - ha spiegato al 'Times of Israel' il
direttore del marketing dell'azienda Itay Sagie - ''e' come lavorare con
un traduttore, ma molto piu' economico''. ''La nostra macchina - ha
aggiunto - interagisce con l'utente, ascoltando cio' che dice e
traducendo per chi ascolta. Il sistema e' estremamente accurato e la
macchina e' dotata di altoparlanti davanti e dietro in modo che sia
capito cio' che viene detto''. Ma c'e' di piu': la tecnologia vantata
da Lexifone puo' distinguere tra varianti come l'americano, il
britannico e l'australiano per restare all'inglese, e anche accenti
regionali. Il sistema e' basato - e' stato sottolineato - su una
'ricognizione vocale' accresciuta con un meccanismo di traduzione. La
capacita' di 'parlare' ai computer ed essere compresi da essi e' nota da
anni, ma Lexifone - secondo le spiegazioni date al giornale - mette a
disposizione un sistema di traduzione unico, chiamato in inglese
'computational linguistics' che prende le frasi usate da chi parla e
subito le traduce in un'altra lingua. Traduzione che - assicura la
Lexifone - non e' solo letterale bensi' anche 'culturale'. ''Abbiamo
un comitato - ha aggiunto Itay Sagie - che valuta frasi e idiomi nelle
diverse lingue e decide quale e' la migliore corresponsione'' da
proporre.Lexifone - ha detto l'azienda basata a Haifa, nel nord di Israele - e'
gia' usato da centinaia di aziende piccole e grandi che offrono servizi
di traduzione per utenti, clienti o impiegati che vivono in Paesi nei
quali hanno meno familiarità con la lingua del posto.Insomma, a dispetto della Babele attuale, una vera e propria rivoluzione linguistica sembra bussare alle porte.
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