martedì 2 aprile 2013
Nugae - Herb e
Dorothy Vogel
C'era
una volta, in una cittá lontana lontana, in un piccolo appartamento di
Manhattan, un'adorabile coppietta che viveva con venti tartarughe, otto
gatti, e cinquemila opere d'arte. Questa é la storia di come
l'impiegato di un ufficio postale e una bibliotecaria sono diventati
due famosi collezionisti d'arte, Herbert e Dorothy Vogel (persino i
loro nomi sembrano quelli dei personaggi di una favola). Utilizzando lo
stipendio di lei per vivere e quello di lui per i preziosi acquisti,
passando ogni momento libero in gallerie d'arte ed esposozioni,
comprando le opere di giovani artisti emergenti e allora semi
sconosciuti, per lo piú minimalisti e concettuali, e instaurando con
loro rapporti di profonda amicizia, in cinquant'anni hanno raccolto
opere di quelli che oggi sono considerati maestri dell'arte
contemporanea, fra cui Richard Tuttle, Sol LeWitt, Jeanne-Claude e
Christo. Ogni angolo di casa loro era stipato di capolavori, e mentre
Dorothy smentisce di aver mai dovuto infilarne alcuni anche dentro al
forno, conferma che sotto il letto ce ne fossero molti accumulati. La
loro collezione varrebbe miliardi, ma Herb e Dorothy non hanno mai
voluto venderne nemmeno un pezzo, compravano per puro amore del bello,
e hanno continuato felicemente con la loro vita modesta in
quell'appartamentino newyorkese. Tanto che, quando ormai non c'era
proprio piú posto, nel 1992 hanno donato tutto alla National Gallery of
Art di Washington, dove erano stati in luna di miele nel 1960. Ma
neanche lí c'é abbastanza spazio, e cosí hanno deciso di distribuire 50
opere a un museo per ognuno dei 50 Stati americani. La loro storia é
raccontata in due film di Megumi Sasaki, il secondo é uscito qualche
settimana fa. Ma nel frattempo, nel luglio scorso, Herb é scomparso
all'etá di 89 anni. E senza di lui, anche Dorothy si é fermata. Perché
Herbert e Dorothy erano davvero la coppia perfetta, una Sandra Mondaini
e un Raimondo Vianello piú intellettuali e piú Upper East Side, ma
altrettanto armoniosi. Lui burbero e taciturno, lei spigliata e
sorridente, avevano una passione in comune che é diventata la loro
vita. Ma la loro vita in coppia. E quando é stato chiesto a Dorothy
quale fosse il pezzo della collezione di cui sentisse maggiormente la
mancanza, lei ha risposto: "Mi manca solo tanto Herbie".Francesca Matalon, studentessa di lettere antiche http://www.moked.it/
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