giovedì 9 maggio 2013

Hawking boicotta israele. La replica, 'oltraggioso'
(ANSAmed) - LONDRA - Una voce autorevole e molto ascoltata nel mondo scientifico come quella di Stephen Hawking si unisce al coro del dissenso a Israele in un'iniziativa di boicottaggio per le sue politiche verso i palestinesi. Il fisico e cosmologo britannico 71enne non partecipera' alla conferenza 'Facing Tonorrow' che avra' luogo a Gerusalemme tra il 18 e il 20 giugno prossimi, e dove era stato invitato tra i molti ospiti illustri in questa speciale edizione organizzata anche in coincidenza con i festeggiamenti per il 90/mo compleanno del presidente israeliano Shimon Peres.Il 'no', quindi, dell'accademico di fama mondiale appare cosi' anche piu' clamoroso, quasi uno sgarbo diretto al capo dello Stato israeliano, tanto che gli organizzatori dell'evento lo definiscono un gesto ''oltraggioso''. E anche se nel pomeriggio di oggi emerge qualche confusione e incongruenza sulla reale motivazione per la mancata partecipazione di Hawking.Che lo scienziato avesse aderito all'iniziativa di boicottaggio promossa da accedemici lo aveva reso noto il British Committee for the Universities of Palestine in un comunicato che definiva quella di Hwking ''sua indipendente decisione di aderire al boicottaggio, presa sulla base della sua conoscenza della Palestina e su consiglio unanime dei suoi contatti accademici sul posto''. Aveva quindi precisato che la comunicazione era stata approvata dallo staff dell'accademico.Successivamente, un portavoce dell'Universita' di Cambridge interpellato sulla rinuncia dell'accademico, che e' associato all'istituzione universitaria britannica, ha si' confermato la sua rinuncia, ma ha parlato di motivi di salute precaria.Stephen Hawking, che e' noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, e' costretto su una sedia a rotelle e soffre di atrofia muscolare progressiva: pur costretto all'immobilita', ha occupato per trent'anni, fino al 2009, la cattedra lucasiana di matematica a Cambridge, la stessa che fu di Isaac Newton. Questo genere di boicottaggio e' ''ingiustificato e sbagliato'' anche perche', come nel caso di Hawking, giunge da uno scienziato ''la cui missione umana e accademica si basa sullo spirito di liberta''', afferma in un comunicato il presidente dalla conferenza, Israel Maimon. ''Israele e' una democrazia - sottolinea- dove tutti gli individui possono esprimere liberamente le proprie opinioni, quali che siano.L'imposizione di un boicottaggio e' incompatibile con un dialogo aperto e democratico''.A questa edizione della 'Conferenza Presidenziale' prenderanno parte cinquemila ospiti da tutto il mondo fra cui alcuni premi Nobel, nonche' gli ex presidenti di Usa e Urss Bill Clinton e Mikhail Gorbaciov e l'ex premier britannico Tony Blair. Giunta alla quinta edizione, 'Facing Tomorrow - 2013' esaminera' le prospettive del futuro in campi diversi fra cui la geopolitica, l'economia, la societa', l'ambiente, la cultura e i nuovi media.

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