sabato 11 maggio 2013

Israele a Mosca, non vendete a Damasco scudo anti-aerei

(AGI) - Gerusalemme - Israele ha chiesto alla Russia di non vendere alla Siria un sofisticato sistema di difesa anti-aerea che di fatto complicherebbe un intervento militare straniero contro il regime di Bashar al-Assad. Secondo il Wall Street Journal, Israele ha avvertito Washington che Damasco ha gia' iniziato i pagamenti per l'acquisto di batterie di missili S-300 e una prima consegna e' attesa entro tre mesi. L'S-300 e' in grado di intercettare e abbattere aerei e missili in un raggio di 200km; e migliorerebbe l'attuale difesa aerea siriana, che non riesce a impedire a Israele di sferrare raid aerei mirati come quello della scorsa fine settimana. Adesso Israele ha fatto un passo in piu': "Abbiamo sollevato obiezioni a questa (vendita) con i russi e altrettanto hanno fatto gli americani", ha rivelato una fonte. 

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