sabato 11 maggio 2013
Ritorna sui quotidiani odierni la vicenda che ha visto imputare al
presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, le spese
legali della causa intentata – e persa – contro di lui dal gerarca
nazista Priebke. Un paradosso, dovuto al fatto che in questo caso la
parte soccombente è nullatenente, per risolvere il quale da molte parti è
stato richiesto l’intervento del ministro Cancellieri. La soluzione
immediata del problema è arrivata invece, come raccontato sull’edizione
romana de La Repubblica, con il gesto di un anonimo che ha pagato la cifra richiesta da Equitalia, senza voler dichiarare la propria identità.Sul Messaggero on line
compare la notizia di un nuovo progetto, che verrà presentato insieme
da Comune e Comunità ebraica di Roma, grazie al quale cinquecento
studenti saranno accompagnati a conoscere meglio il periodo del
nazifascismo a Roma, attraverso la visita di luoghi significativi e
incontri con testimoni diretti o familiari delle vittime di uno dei
periodi più drammatici della storia della città. Sempre sul Messaggero,
ma sull’edizione cartacea, alla cronaca di Roma, Maria Lombardi
racconta la storia di quello che veniva chiamato l’Ortaccio degli ebrei
che, antico cimitero ebraico, ospita ora in una sua porzione un
giardino-museo delle rose. Su Sette, il settimanale del Corriere della Sera,
Stefano Jesurum parte dall’inaugurazione in Galilea, della foresta di
alberi piantati in memoria del Cardinale Martini per fare una
riflessione sull’esigenza di continuare a usare il dialogo come
strumento privilegiato di ascolto e di comprensione reciproca, ben
simboleggiata dal titolo dato all’evento: “Ebrei e Cristiani in
viaggio”. Sempre su Sette
Giovanni Caprara dedica diverse pagine a Israele: grazie anche alla
scelta del governo di investire il 5 per cento del Pil in ricerca una
trentina di multinazionali hanno deciso di installarsi a Tel Aviv, dove
nel Silicon Wadi fiorisce l’innovazione, garantendo così anche
l’occupazione di migliaia di persone.Varie testate
raccontano come la rappresentazione a Dusseldorf del Tannhauser di
Wagner con una ambientazione che porta in scena la Shoah, con tanto di
camere a gas e violenze brutali, abbia avuto un fortissimo impatto sia
fisico che psicologico sul pubblico, al punto che molti presenti hanno
dovuto ricorrere a cure mediche. Lo spettacolo verrà ora eseguito nella
sola versione orchestrale, ma il presidente della comunità ebraica
locale ha tenuto a precisare di essere sorpreso dalla decisione, che non
deriva da una sua richiesta di cancellare lo spettacolo, che trova
semplicemente di cattivo gusto.La notizia del boicottaggio nei confronti di Israele da parte di Stephen
Hawking – perché pare confermato che di questo di tratti – guadagna
anche un articolo sul Times, significativamente intitolato Abuse of Science.(10 maggio 2013)http://moked.it/blog/
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