mercoledì 19 marzo 2008

Gerusalemme


da Antonio - Trieste


Cara Chicca, è’ duro il tuo lavoro, lo so, in mezzo a tante difficoltà, è faticoso mettere insieme tanti piccoli pezzi di un puzzle dalle mille sfaccettature, ma nello stesso tempo ritengo che esso produca gioia e soddisfazione per l’interesse e la partecipazione che le tue parole e la tua premura riescono a suscitare nei “compagni di viaggio”. Lasciatelo dire: i tuoi, sono viaggi unici!
Ne ho fatto un altro in Israele, quello che ha cambiato la mia vita! In quel viaggio, il gruppo era anonimo, freddo, turistico appunto: il rapporto intenso invece che ho vissuto, l’ho vissuto da solo, io con la Terra d’Israele, come si vive un sogno d’amore.
Il “nostro” viaggio invece è stato intellettualmente più ricco e più denso di significati, grazie alla preparazione alla competenza e all’entusiasmo di Angela che ci ha tutti coinvolti, ed è stato più umano grazie al clima di amicizia e alla serenità di rapporti che si sono venuti a creare. Un viaggio straordinario appunto, indimenticabile! E per quanto mi riguarda, mi ha permesso di riabbracciare quella Terra dai mille colori, mi ha permesso di vedere la vita, la luce, il sole, il verde di Eretz Israel, dolce Terra che ha ispirato le mie poesie, che mi ha donato gioia immensa, che mi ha rinforzato nella fiducia nel Signore, che mi ha ristorato, che mi ha confermato che Dio è presente nella nostra vita e che attraverso gli uomini opera miracoli.

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