mercoledì 7 maggio 2008


AUGURI, ISRAELE

Mi sono sempre chiesta da dove nasca il mio amore per lo Stato di Israele, premesso che non sono ebrea e dunque non ci sarebbe di mezzo una questione di appartenenza. Uso il condizionale perché, anche se non sono in ballo la nascita o la famiglia, tuttavia condivido in pieno i valori ebraici e cerco di farli miei: il diritto al dubbio, la continua ricerca, la sete di D-o, ma anche la sacra presunzione di litigare con Lui, se ritengo di farlo. E non c’è barba di prete, o mediatore, o persona di buon senso che mi possa fermare.
Quando, nel giugno 1967, avevo 19 anni…..eh sì, Israele ed io abbiamo la stessa età, tra l’altro siamo nati negli stessi giorni…. Quando, nel giugno 1967, tutti, da noi, davano addosso ad Israele che aveva osato beffare Amalek giocando d’anticipo, fui l’unica, tra i miei amici, a difenderlo; e quanto mi arrabbiavo a sentire i loro discorsi imparati a pappagallo, identici a quelli attuali dei vari Vattimo e sodali! Mi arrabbiavo, ma mi veniva anche da ridere, perché nella crudeltà, nella stupidità e nella malafede c’è una forte vis comica. Pensiamo al Grande Dittatore di Chaplin. Logico che ridi, non mediti subito sull’orrore della Shoah.
E’ un grande amore che dura da allora, con approfondimento costante della storia e della sua realtà.
Una realtà fatta di un ethos nazionale molto forte, di accoglienza nei confronti del diverso che non ci sogniamo neppure; di amore per la natura e gli animali; di progresso scientifico e tecnologico senza uguali….. Quelli che scrivono sul web spazzatura contro lo-Stato-razzista-che-pratica-l’apartheid dovrebbero usare solo carta e penna, se fossero coerenti…
Poi c’è la letteratura: fantastica, con quegli Autori semplicissimi da leggere in apparenza, molto complessi da penetrare nel profondo. Ogni romanzo, una volta terminato, dovrebbe essere riletto: ci troveresti sempre qualcosa di nuovo. A volte me la prendo con gli scrittori perché, nelle loro valutazioni politiche, spesso vedo dei wishful thinking; ma la sfuriata dura poco. Li amo anche per questo. Magari tra me e me ci litigo.
Poi c’è anche…….
Basta! Buon compleanno Fratello Gemello Israele; o Sorella, se preferite

Mara Marantonio (Bologna)

1 commento:

Talo Varghese Kurian ha detto...

Blessed be the Lord,God of Israel!
May there be peace in Jerusalem and prosperity within her walls!

I am a born again/pentecostal/word of faith christian
I dont understand a word on your blog.I think you should get the google translator.nice pictures.
keep up the good work