sabato 13 dicembre 2008


Anton Schmid

1. Un eroe sconosciuto
Anton Schmid nacque a Vienna il 9 gennaio 1900. Proprietario di un negozio di apparecchi radio nella capitale austriaca, fu proiettato dal vortice della guerra a Vilna in Lituania. Di questo sconosciuto sergente dell'esercito tedesco incaricato di riassegnare a nuove unità i soldati sbandati che transitavano per la città di Vilna, si seppe poco o nulla sino al processo ad Eichmann nel 1961. In quell'occasione Abba Kovner lo citò ricordando che era stato Schmid a fornire a lui e all'FPO documenti falsi e trasporti su camion. Come scrive Hannah Arendt nel suo "La banalità del male": "Nei pochi minuti che occorsero a Abba per raccontare come fosse stato aiutato da un sergente tedesco, un silenzio di tomba calò nell'aula del tribunale; come se il pubblico avesse spontaneamente deciso di osservare i tradizionali due minuti di silenzio in memoria dell'uomo che si chiamava Anton Schmid"
2. La collaborazione
Schmid - oltre ad occuparsi dei soldati sbandati - era responsabile di alcune officine alle quali erano stati assegnati lavoratori ebrei. Dopo aver assistito alle fucilazioni di Ponary decise di far qualcosa per aiutare gli ebrei a sopravvivere. Schmid testimoniò l'orrore provato di fronte alle fucilazioni di massa in una lettera a sua moglie Stefi concludendo con queste parole "Tu sai quanto sia sensibile il mio cuore. Non mi è possibile pensare di non far qualcosa per aiutarli". Dall'ottobre 1941 al gennaio 1942 Schmid riuscì a far scarcerare alcuni ebrei. Ne salvò altri in diversi modi, introdusse di nascosto cibo nel ghetto. Nelle cantine di tre case di Vilna, sotto la sua supervisione vennero nascosti altri ebrei per sfuggire ai rastrellamenti. Cooperò con il capo della resistenza Mordecai Tenenbaum. Trasportò sul suo camion a Varsavia e Bialystok Vitka Kempner ed altri membri dell'FPO affinché stringessero contatti con i gruppi di resistenza degli altri ghetti. Riuscì ad inviare altri ebrei nei più sicuri ghetti di Grodno e Lida. Si calcola che, grazie alla sua azione, circa 250 ebrei sopravvissero all'Olocausto.
3. La fine e la memoria
Schmid venne arrestato in circostanze non ancora chiarite nel gennaio 1942. Processato per alto tradimento il 25 febbraio venne giustiziato il 13 aprile. Venne sepolto nel cimitero di Vilna. Nel 1967 fu riconosciuto dallo Yad Vashem "Giusto tra le Nazioni". L'8 maggio del 2000 il ministro della difesa della Germania Rudolf Sharping ha intitolato una caserma dell'esercito a Rendsburg nello Schleswig-Holstein alla memoria di Schmid. La caserma in precedenza era stata intitolata al generale Guenther Ruedel, combattente nelle due guerre mondiali e considerato un eroe nazionale tedesco. Soltanto recentemente si è appurato che Ruedel nel 1942 accettò la carica di giudice nel famigerato "Tribunale del Popolo" nazista. In tale veste partecipò alla condanna a morte di centinaia di persone dopo il fallito attentato ad Hitler nel 1944.

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