
In seguito alla famosa manifestazione di protesta dei 400.000 per il massacro in piazza Rabin a Tel Aviv, il governo nominò una Commissione statale d'inchiesta (non capisco da dove derivi il termine "la commissione di saggi" nominata dal governo - le Commissioni d'inchiesta statali in Israele previste da una legge speciale, vengono nominate dal Presidente dell'Alta Corte di Giustizia su iniziativa del governo, e prevedono un giudice della Corte suprema come presidente, e come membri della stessa giudici ed esperti), la quale riconobbe la responsabilità di Sharon e decise che non avrebbe mai più dovuto ricoprire la carica di ministro della difesa, quindi non di altro ministero. Sharon non venne spostato, contrariamente a quanto detto, in quel periodo ad un altro ministero, ma solo alcuni anni dopo ricoprì la carica di ministro del commercio e dell'industria. A Primo Ministro venne eletto in seguito, nelle elezioni dirette del Primo ministro come prevedeva allora la legge (poi abrogata). Ma in ottemperanza alla decisione della Commissione, nonostante spesso il Primo Ministro si riservi anche la carica di Ministro della Difesa, Sharon non ricoprì la carica di Ministro della Difesa neppure in seguito alla sua elezione diretta a Primo Ministro. Eugenio Cuomo
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