sabato 17 gennaio 2009

Jaffo

Riportiamo il testo pervenutoci dalla sezione ebraica di Trani relativo alla giornata del 10 Gennaio.

“Sono qui perchè desidero la Pace,cugini Ebrei”Il tunisino Prof. Habib Sghaier, Preside n t e dell 'Associazione Comunità Straniere in Italia (con sede a Foggia) ha parlato sabato 10 gennaio nella Sinagoga Scolanova di Trani durante la manifestazione di solidarietà a Israele e la commemorazione di tutte le vittime di Israele e Gaza. Nessun Ebreo, della Diaspora o d'Israele, ha mai considerato (nè ieri nè oggi nè mai) il popolo palestinese come suo nemico; Israele ha combattuto (e vinto) numerose guerre con i Paesi arabi confinanti senza usare una sola volta la parola "nemico". Questo vale due volte per il popolo che, con quello ebraico, condivide la medesima terra; Eretz Israel, la PalestinaValeva anche il giorno dopo che Tsahal (l'esercito israeliano) si ritirò di sua volontà da Gaza con tutti i coloni mentre, neanche 24 ore dopo, il primo razzo Qassam cadeva sulla città israeliana di Sderot e poco tempo dopo Hamas cacciava da Gaza i propri fratelli di Al Fatah. (continua alla pagina successiva)Vale tuttora che Israele ha restituito all'ANP il 95% della Cisgiordania e il 99% di Gaza mentre quest'ultima è stata trasformata da Hamas nella più grande polveriera jihadista del Medio Oriente.
Varrà il giorno dopo che finirà questa guerra, quando Hamas si ritroverà senza più un razzo da sparare su Israele ma (come suo stile) canterà ugualmente vittoria al ritiro dei carri armati israeliani.Varrà il giorno dopo che finirà questa guerra, quando Israele avrà annichilito Hamas ma non canterà affatto vittoria: perchè Israele, pur di garantire la propria sicurezza, ha dovuto trasferire la guerra nella Striscia di Gaza combattendo contro un nemico che usa barare senza scrupoli facendosi scudo dei civili e rendendo inevitabile l'uccisione di palestinesi innocenti.Coloro che sono intervenuti alla manifestazione hanno espresso il desiderio di pace e l'auspicio che la guerra contro Hamas finisca al più presto nell'interesse delle popolazioni civili di entrambe i fronti.Ma allo stesso tempo è stato ribadito che non sarà mai accettato a rappresentare le autentiche istanze della Palestina un gruppo terroristico come Hamas che vuole per sua stessa ragion d'essere la distruzione dello Stato ebraico, dello Stato d'Israele.Al popolo palestinese è stato rivolto un accorato appello: "Amici palestinesi, Israele non vi odia, Israele non vuole occupare la vostra terra, noi non bruceremo mai le vostre bandiere".
Con gli Ebrei della comunità ebraica tranese erano presenti non solo rappresentanti dell'Associazione Italia-Israele di Bari, autorità e consiglieri comunali di Trani ma anche il tunisino Prof. Habib Sghaier, Presidente dell'Associazione Comunità Straniere in Italia (con sede a Foggia) che ha tenuto un discorso molto nobile e ha dichiarato: "So che la mia presenza qui tra Voi creerà problemi altrove...ma è giunta l'ora di gettare acqua, non benzina sul fuoco...Sono qui perchè desidero la Pace con Voi, cugini Ebrei".Habib Sghaier è un uomo molto coraggioso e anche lui si è unito alla preghiera dell'El Male Rachamim (O Signore Misercicordioso) per tutte le vittime di Israele e Gaza. Bollettino Sullam n.23

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