giovedì 19 marzo 2009

"Il dottor Sachs - Un medico ebreo in Friuli e la sua famiglia tra Otto e Novecento"


Casa Editrice Kappavu - pp.351, 20 euro
Un notevolissimo sforzo di ricostruzione storica quello di Valerio Marchi (nell'immagine a fianco), autore del libro che racconta la storia di Ettore Sachs, giovane medico condotto, fra la fine dell'800 e gli inizi del '900 a Gonars e a San Daniele del Friuli e della sua famiglia proveniente dalla Moldavia meridionale il cui arrivo fu accolto da manifestazioni e da cartelli di protesta affissi sui muri del paese, proprio perché ebreo. "Mi occupo di storia del cristianesimo e dell'ebraismo dal 1993, dice Marchi per spiegare il motivo del suo interesse per questa particolare storia, data in cui mi sono laureato in Storia con una tesi in Storia della Chiesa su «L’Italia», le dittature e la “questione ebraica” negli anni Trenta. Due anni fa nello sfogliare dei giornali dell'epoca mi sono imbattuto nella storia di un giovane medico israelita e mi sono incuriosito: che cosa aveva fatto quel medico ebreo per divenire oggetto di tante attenzioni?".Ma la curiosità del professor Marchi, che insegna storia e filosofia in una scuola superiore e sta concludendo un dottorato di ricerca presso l’Università di Udine con una tesi dal titolo: «Tempo bello per gli ebrei». Stampa cattolica udinese e questione ebraica (1880-1914), va ben oltre questo singolo libro. Seguendo la sua passione nell'andare a ricercare tutto ciò che riguarda la questione ebraica e l'opposizione agli ebrei, già qualche mese fa si era occupato di un altro personaggio, l'onorevole Riccardo Luzzatto parlamentare dal 1892 al 1913, una figura per lungo tempo dimenticata e tornata alla luce proprio grazie a una documentata monografia del professor Marchi dal titolo Il Serpente biblico - L'on. Riccardo Luzzatto in Friuli fra culto della patria antisemitismo e politica , il cui titolo non è un'espressione che richiama all'episodio della Genesi, ma un'immagine che racchiudeva tutto un mondo di significati nella lotta politica in Friuli il cui destinatario era per l'appunto Riccardo Luzzatto.Come per il Serpente biblico così per la storia di Ettore Sachs, Valerio Marchi, è riuscito attraverso una grande quantità di fonti, soprattutto giornali e riviste dell'epoca, a ricostruire uno spaccato della società friulana anteguerra evidenziandone gli aspetti ancora sconosciuti, come l'antisemitismo e il razzismo ritenuto da molti estraneo alla cultura italiana e che invece diviene un'amara consapevolezza per il lettore fin dalle prime pagine del libro."Ho accettato di curare la prefazione del libro di Marchi, - spiega il professor Giorgio Cosmacini autore fra gli altri di Medicina e mondo ebraico prezioso resoconto della storia pressoché sconosciuta della medicina ebraica dai tempi di Mosè al Seicento, - perché anch'io sono originario di quelle parti ed è stato un po' come tornare alle radici, e poi perché penso che nella figura del medico ebreo ci siano delle peculiarità interessanti da indagare si pensi alla versatilità della cultura ebraica. In passato i medici ebrei erano più colti della media della società, la loro professione era veicolo per essere ammessi a corte, negli ambienti aristocratici...""La storia della famiglia Sachs mi ha appassionato al punto che ne ho ripercorso la storia seguendola a Padova, in Toscana e perfino in Israele dove ora vive suo nipote, Giorgio Algranati, figlio della figlia di Sachs, che mi ha ospitato qualche giorno e mi ha aiutato ad aggiungere elementi importanti nella ricostruzione di alcuni aspetti della vicenda", ci rivela Marchi.La storia di Ettore Sachs è ora motivo di orgoglio per il Comune di Gonars, luogo in cui il medico ebreo visse ed esercitò la professione, che ha sponsorizzato metà della pubblicazione e che nella serata di presentazione presso il centro civico di Fauglis ha donato una copia del libro a tutti i cittadini intervenuti. Lucilla Efrati, http://www.moked.it/

Nessun commento: