lunedì 30 marzo 2009

Israele deve fare la pace... Due popoli per due stati, anzi, meglio un solo stato per due popoli (!?!)...


Israele deve smantellare il "muro"... Israele deve aprire i valichi... Israele deve rispettare le risoluzioni Onu... Le risposte d'Israele devono essere proporzionate... Israele qui, Israele là... Bla bla bla... Pace, pace, pace.... Già, la pace. Ma con chi? Con Hamas che lancia dozzine e dozzine di missili dalla Striscia di Gaza inutilmente evacuata dagli israeliani nel 2005 che, in nome della pace, ha deportato i suoi cittadini nel Negev? No, certo che no! Con L'Autorità Palestinese di Abu Mazen? Ovvio che sì... O no?No, decisamente meglio di no. Leggete qui sotto. Per una buona volta - e dico una - che la controparte palestinese NON ha indottrinato la gioventù all'odio e alla menzogna, apriti cielo! Un'orchestra di giovani palestinesi ha suonato ad un concerto in onore dei sopravvissuti dell'Olocausto e... per punizione, l'Autorità Palestinese ha smantellato l'orchestra. L'Olocausto è una questione politica, ha sostenuto Adnan Hindi, e i giovani non devono essere coinvolti in questioni politiche (evidentemente i campi d'addestramento per terroristi bambini non sono questioni politiche!). Di qui lo smantellamento e non poche grane per Wafa Younis, direttore della giovane orchestra palestinese.Intanto, buona notizia davvero, l'Italia non espellerà i tre terroristi palestinesi (e relative famiglie) che avevano posto sotto assedio la chiesa della Natività di Betlemme. Sono con noi dal 2002: avrebbero dovuto restare un anno soltanto, ma evidentemente si trovano bene e non se ne vogliono andare. Pensavate che l'Italia non sarebbe stata in grado di trovare altro denaro per foraggiarne la lussuosa permanenza? Mica sono insegnanti, operai, precari o poliziotti... per i terroristi della Natività i soldini si trovano sempre. E così, evviva evviva, resteranno qui a spese degli italiani (che hanno votato il governo più amico d'Israele di tutti i tempi...): parola di S. Erekat, capo negoziatore palestinese, che avrebbe avuto l'ok dal Ministro Frattini in persona. Ma chi sono i nostri tre graditi ospiti? Mohammed Said Salem (30 anni) accusato da Israele di essere coinvolto in "operazioni di martirio"; Ibrahim Salem Obaiat (48 anni) ritenuto dal Mossad "un capo delle Brigate Ezzedine al Qassam" braccio armato di Hamas; e Khalid Abu Najma (42 anni) "membro dell'intelligence palestinese" accusato di essere anche "attivista nelle file delle Brigate al Aqsa", braccio armato del movimento al Fatah e che avrebbe "partecipato in azioni di martirio nella seconda intifada". Mah, ho le idee confuse. Una cosa però l'ho capita anch'io: se hai un figlio, meglio terrorista che musicista! Shalom e salam aleikhum a tutti, Daniela.
Palestinian authorities disbanded a youth orchestra from a West Bank refugee camp after it played for a group of Holocaust survivors in Israel, a local official said on Sunday. Palestinian children from the Jenin refugee camp in the West Bank play for Holocaust survivors at a center in Holon, last Wednesday.Adnan Hindi of the Jenin camp called the Holocaust a "political issue" and accused conductor Wafa Younis of unknowingly dragging the children into a political dispute. He added that Younis has been barred from the camp and the apartment where she taught the 13-member Strings of Freedom orchestra has been boarded up. On Saturday, The Jerusalem Post found that leaders and representatives of the Jenin refugee camp condemned the participation of Palestinian teenagers from the camp in a concert honoring Holocaust survivors in Holon last week

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