mercoledì 25 marzo 2009

Sanaa

YEMEN: CORTE LO ACCUSA DI ESSERE SPIA DI ISRAELE, CONDANNATO A MORTE

(ASCA-AFP) - Sanaa, 23 mar - Un tribunale yemenita ha condannato a morte un islamista accusato di spionaggio a favore del Premier israeliano Ehud Olmert e dello Stato ebraico.Bassam al-Haidari, 26 anni, e' stato riconosciuto colpevole di aver scritto direttamente al Premier israeliano via mail, offrendosi di lavorare come agente del Mossad.Cinque e tre anni ad altri due imputati (Imad al-Rimi, 23 anni e Ali al-Mahfal, 24 anni) accusati nell'ambito dello stesso processo.Israele, che non ha rapporti diplomatici con lo Yemen, ha smentito le accuse dichiarando di non aver avuto alcun contatto con l'uomo condannato alla pena capitale.''E' ingiusto'', ha urlato Mahfal al termine della sentenza. ''Mi avete condannato senza prove'', ha ribadito.Il processo dei tre uomini, accusati di aver agito sotto il nome dell'Organizzazione Jihad Islamica, e' iniziato lo scorso gennaio.Secondo l'accusa, Haidari avrebbe scritto in una mail indirizzata ad Olmert che l'organizzazione di cui faceva parte si chiamava ''Organizzazione della Jihad Islamica'' e che, nonostante, il Premier fosse ''ebreo'' e' anche una ''persona onesta e per questo siamo pronti a tutto''.Sempre per la Corte yemenita, Olmert avrebbe accettato la collaborazione degli imputati, nonostante il portavoce del Premier israeliano, Mark Regev, abbia definito le accuse ''completamente forzate''.''Non abbiamo avuto nessun contatto con questa persona'', ha spiegato Regev sottolineando pero' che ''ogni giorno riceviamo numerosi messaggi dal mondo arabo e musulmano e noi plaudiamo coloro che vogliono un dialogo con Israele''.

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