venerdì 10 aprile 2009

Yad Vashem

Il Gruppo di Cooperazione Internazionale per la Ricerca sull’Olocausto, l’Insegnamento della sua Realtà e la Perpetuazione della sua Memoria (ITF)

ha un nuovo presidente: la Norvegia che succede all’Austria. L’ITF, composto da ventisei paesi, promuove l’insegnamento, la ricerca e le commemorazioni riguardanti le persecuzioni degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. E’ nato nel 1998 su iniziativa del primo ministro svedese Goran Persson, del presidente americano Bill Clinton e del primo ministro britannico Tony Blair. La Norvegia, membro dal 2003, manterrà la presidenza fino al marzo 2010 e sarà l’ambasciatore Tom Vraalsen a presiedere l’organismo. Vraalsen durante la cerimonia del suo insediamento ha ringraziato l’Austria per il lavoro svolto e ha ricordato che l’ITF ha una sede permanente a Berlino. Il Ministro degli Esteri norvegese Jonas Gahr Stare ha ribadito il dovere di tutti affinché l’antisemitismo non ritrovi mai più radici. La Norvegia vuole rafforzare la cooperazione tra l’ITF e altri organismi come l’ONU, l’OCSE e l’Unione Europea. Saranno organizzate due riunioni in Norvegia, a Oslo e a Trondheim. Mentre, in collaborazione con il centro studi sull’Olocausto e le minoranze religiose, l’ITF terrà a Oslo nel giugno del 2009 una conferenza: “Verso una prospettiva integrata sulla politica nazista di genocidio”. Tonino NOCERA

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